Redazione RHC : 18 Settembre 2021 15:55
Sebbene il governo russo non controlli direttamente i gruppi di estorsione situati nel suo paese, esiste una “relazione simbiotica” tra le autorità e l’ecosistema RaaS, che spinge il governo a chiudere un occhio sugli attacchi che avvengono all’estero, secondo un nuovo rapporto della società di sicurezza informatica Recorded Future.
Ne avevamo già parlato in precedenza con l’articolo “perchè in russia non ci sono attacchi ransomware“, analizzando le motivazione sulle quali si basa il concetto che la maggior parte delle cyber gang ransomware è situata sul territorio della Federazione Russa.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo gli esperti, il rapporto tra le due parti si basa su accordi orali e taciti, oltre che su “legami flessibili”. Il presidente russo Vladimir Putin ha più volte negato l’esistenza di tali collegamenti, ma l’efficace sistema di monitoraggio delle autorità russe consente di farsi un’idea delle operazioni dei gruppi di estorsioni sul territorio della Federazione Russa. Inoltre, possono ottenere il controllo sulle risorse utilizzate da questi gruppi, inclusi server locali, hosting e altre infrastrutture, hanno osservato gli esperti.
“Il tacito consenso si verifica quando l’ecosistema degli hacker russi opera indipendentemente dalle direttive del governo”.
Il tacito accordo si esprime in assenza di procedimenti penali contro gli autori degli attacchi informatici da parte del governo russo, purché attacchino gli obiettivi “giusti” e non danneggino gli interessi del Cremlino”, afferma il rapporto.
Il governo russo è stato sottoposto a pressioni internazionali a seguito degli attacchi di alto profilo a Colonial Pipeline, JBS e Kaseya da parte dei gruppi ransomware di lingua russa quali REvil e DarkSide all’inizio di quest’anno, affermano gli esperti.
Ad agosto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la Federazione Russa sa chi c’è dietro gli attacchi ransomware.
“È ampiamente noto che i gruppi dietro questi attacchi hanno sede in Russia; il mancato intervento del governo russo non fa che confermare l’apparente coinvolgimento del Cremlino. La pressione ha già portato a dichiarazioni che indicano potenziali cambiamenti nelle operazioni dei gruppi ransomware, come il recente annuncio del gruppo BlackMatter che non attaccheranno le infrastrutture critiche”
Ha affermato Recorded Future.
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...
Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...
I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006