Redazione RHC : 13 Luglio 2023 22:22
Gli scienziati della Ohio State University hanno sviluppato un nuovo software per addestrare e testare le auto a guida autonoma. Una tecnica chiamata “Vehicle-in-Virtual-Environment” (VVE) consente di testare veicoli autonomi in un ambiente completamente sicuro, risparmiando tempo e denaro ed eliminando il rischio di incidenti.
Il programma crea un ambiente virtuale in cui è immerso un veicolo senza pilota. Reagisce a strade virtuali, automobili, pedoni e ostacoli come se fossero reali, imparando così a guidare in sicurezza in una varietà di situazioni, da quelle ordinarie a quelle estreme.
Durante i test, l’auto può guidare sul sito di prova, pensando che si stia muovendo su una strada reale. Muovendosi nel poligono, l’auto non reagisce al mondo reale, ma all’input del software che genera oggetti lungo il percorso.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765
per richiedere informazioni
"
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Lo studio mostra che tale immersione può migliorare la sicurezza dei pedoni e la capacità del veicolo di rispondere a eventi di traffico rari o estremi.
A differenza degli attuali approcci che testano le tecnologie autonome prima nelle simulazioni e poi su strade pubbliche con altri utenti della strada, VVE è più sicuro ed efficiente.
Inoltre, il programma include una funzionalità Bluetooth per la comunicazione tra il pedone e l’auto. Gli scienziati hanno rapidamente attraversato la strada simulata a una distanza di sicurezza dal veicolo di prova e un segnale Bluetooth ha indicato al veicolo che un pedone stava effettivamente attraversando davanti al veicolo, avvisando il veicolo di una possibile collisione.
Gli scienziati hanno richiesto un brevetto su questa tecnologia e suggeriscono che potrebbe diventare lo standard del settore entro i prossimi 5-10 anni.
Recentemente, Alin Grigoras, un chimico computazionale, ha scritto alla Redazione di Red Hot Cyber. Ci informava che prendendo spunto da un articolo sul bug bounty di Anthropic, era riuscito a farsi d...
Nel corso di un’analisi di sicurezza effettuata sul prodotto ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations, il RED Team Research di TIM ha individuato un bug critico di tipo Formula Injection, una vulnerab...
Microsoft ha recentemente rilasciato un avviso di sicurezza per CVE-2025-21396, una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che potrebbe consentire agli attaccanti di falsifica...
Norton, marchio consumer di sicurezza informatica, ha pubblicato il suo Consumer Cyber Safety Report – Online Dating Edition 2025. Il report ha intervistato gli italiani per esplorare il loro r...
Gli specialisti della sicurezza informatica non sono apprezzati per le loro conoscenze teoriche, ma per la loro capacità di applicarle nella pratica. L’esercizio in questo settore è p...
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009