Redazione RHC : 26 Febbraio 2025 15:34
Gli esperti di sicurezza hanno collegato il gruppo di hacker nordcoreano Lazarus al furto di quasi 1,5 miliardi di dollari dall’exchange di criptovalute Bybit. Nel frattempo, la società ha annunciato una ricompensa pari al 10% dei fondi rubati (circa 140 milioni di dollari) per qualsiasi informazione che aiuterà a restituire i fondi rubati.
Ricordiamo che alla fine della scorsa settimana, degli aggressori hanno rubato criptovalute per un valore di oltre 1,46 miliardi di dollari da Bybit, prelevando fondi dall’exchange. L’attacco è stato il più grande attacco hacker di criptovaluta della storia, più che raddoppiando il record precedente.
“Il 21 febbraio 2025, alle ore 12:30 UTC circa, Bybit ha rilevato un’attività non autorizzata in uno dei nostri cold wallet Ethereum (ETH) durante un normale processo di trasferimento. Il trasferimento faceva parte di uno spostamento pianificato di ETH dal nostro portafoglio multisig ETH verso un altro portafoglio” ha affermato Bybit in un rapporto sull’attacco . — Sfortunatamente, la transazione è stata manipolata utilizzando un attacco sofisticato che ha modificato la logica dello smart contract e l’interfaccia della firma, consentendo all’aggressore di ottenere il controllo del cold wallet ETH. Di conseguenza, più di 400.000 ETH e stETH per un valore di oltre 1,5 miliardi di dollari sono stati trasferiti a un indirizzo sconosciuto”.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
È opportuno sottolineare che gli esperti di Check Point ritengono che gli aggressori abbiano identificato i responsabili dell’approvazione delle transazioni multisig e poi abbiano hackerato i loro dispositivi utilizzando malware, phishing o un attacco alla supply chain. Ricordiamo che Multisig è una funzionalità di sicurezza che richiede più chiavi per autorizzare una transazione di criptovalute. I portafogli Multi-Sig mirano a fornire una protezione migliorata, in particolare per le aziende o i gruppi che hanno bisogno di salvaguardare i loro asset digitali.
Il CEO di Bybit Ben Zhou ha dichiarato che Bybit è solvibile e sarà in grado di coprire tutte le perdite.
Poco dopo l’attacco, l’analista blockchain ZachXBT, che per primo ha scoperto l’incidente, ha riferito che probabilmente dietro l’attacco c’era il gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Il fatto è che gli aggressori hanno inviato i fondi rubati da Bybit a un indirizzo Ethereum che era già apparso in precedenza negli attacchi a Phemex, BingX e Poloniex.
Il ricercatore ha inoltre affermato che Lazarus ricicla gli ETH rubati utilizzando il mixer eXch e trasferisce i fondi in Bitcoin tramite Chainflip. Le scoperte di ZachXBT sono confermate dagli esperti di TRM Labs , che scrivono anche che dietro l’attacco informatico a Bybit ci sono degli hacker nordcoreani.
Anche gli analisti blockchain di Elliptic attribuiscono questo attacco a Lazarus e notano che i fondi rubati sono già passati attraverso un gran numero di wallet e in questo modo gli hacker stanno cercando di nascondere la vera origine dei beni, rallentando i tentativi di rintracciarli.
“Un particolare exchanger, eXch, sembra aver consapevolmente riciclato decine di milioni di dollari in fondi rubati nonostante gli appelli di Bybit a fermarlo”, ha affermato Elliptic. — I fondi rubati vengono convertiti principalmente in bitcoin. Se i precedenti schemi di riciclaggio di denaro dovessero ripetersi questa volta, possiamo aspettarci che vengano utilizzati mixer di Bitcoin per coprirne le tracce.”
Allo stesso tempo, eXch nega tutte le accuse di riciclaggio intenzionale di fondi rubati a Bybit, affermando che “eXch non ricicla denaro per Lazarus e la Corea del Nord”. A quanto pare, solo una piccola parte dei fondi rubati da Bybit è stata ricevuta da eXch, si è trattato di un incidente isolato e la commissione derivante da questa operazione sarà devoluta in beneficenza.
Nel frattempo, i rappresentanti di Bybit hanno annunciato il lancio di un programma di ricompensa che dovrebbe aiutare a restituire i fondi rubati e a identificare gli hacker dietro questo attacco. Bybit ha promesso di pagare il 10% dei fondi recuperati (fino a 140 milioni di dollari) agli esperti di sicurezza che “svolgono un ruolo attivo nella restituzione delle criptovalute rubate”.
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006