Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Mobile
Lazarus Colpisce Ancora! Sfruttato uno 0day di Chrome Attirando le Vittime con un gioco Online

Lazarus Colpisce Ancora! Sfruttato uno 0day di Chrome Attirando le Vittime con un gioco Online

Redazione RHC : 25 Ottobre 2024 09:29

Gli esperti di Kaspersky Lab hanno parlato di una complessa campagna del gruppo di hacker nordcoreano Lazarus. Per attaccare gli utenti di tutto il mondo, gli aggressori hanno creato un sito Web dannoso per un gioco di carri armati DeFi, in cui sarebbe stato possibile ricevere premi in criptovaluta. Con il suo aiuto gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day del browser Google Chrome (CVE-2024-4947).

I ricercatori affermano di aver scoperto nel maggio 2024 una nuova variante della backdoor Manuscrypt sulla macchina di uno dei clienti in Russia. L’azienda ricorda che Manuscrypt è una backdoor perfettamente funzionante che Lazarus utilizza almeno dal 2013. È stato utilizzato in più di 50 campagne uniche rivolte ad agenzie governative, dipartimenti diplomatici, istituzioni finanziarie, appaltatori della difesa, industria delle criptovalute, società IT e di telecomunicazioni, sviluppatori di giochi, media, casinò, università, ricercatori sulla sicurezza informatica e così via.

Poiché Lazarus attacca raramente le persone, ciò ha suscitato l’interesse degli specialisti e hanno deciso di studiare questo caso più da vicino. Si è scoperto che l’infezione è stata preceduta da un attacco a una vulnerabilità 0 day nel browser Chrome.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dall’indagine è emerso che lo sfruttamento della vulnerabilità aveva origine nel sito detankzone[.]com (attualmente bloccato), che pubblicizzava un gioco MOBA di carri armati basato su NFT chiamato DeTankZone.

Il sito offriva agli utenti di scaricare una versione di prova del gioco, basata sul modello Play-To-Earn. L’essenza del gioco era combattere su carri armati NFT virtuali con rivali in tutto il mondo, per i quali si supponeva si potessero ricevere ricompense in criptovaluta. Va notato che il gioco poteva effettivamente essere avviato, ma non funzionava nulla dopo la schermata di accesso/registrazione, poiché l’infrastruttura interna era disabilitata.

È interessante notare che i ricercatori alla fine hanno trovato un gioco reale (DeFiTankLand), che apparentemente serviva da prototipo per la versione dannosa. Gli hacker ne hanno ripetuto quasi completamente il design: le uniche differenze erano la posizione del logo e la qualità inferiore del design visivo. Si presume che come base sia stato utilizzato il codice sorgente rubato e che gli aggressori si siano limitati a sostituire i loghi e a rimuovere tutti i riferimenti al gioco reale.

Inoltre, subito dopo che gli hacker hanno lanciato una campagna per promuovere il loro gioco, gli sviluppatori del prototipo reale hanno annunciato che dal loro portafoglio erano stati rubati 20.000 dollari in criptovaluta. E sebbene gli sviluppatori abbiano incolpato un insider per l’incidente, i ricercatori ritengono che l’attacco potrebbe essere stato opera di Lazarus. E prima di rubare la criptovaluta, gli hacker hanno rubato il codice sorgente del gioco.

I membri di Lazarus hanno trascorso diversi mesi pubblicizzando DeTankZone sui social network, incluso X, tramite e-mail di phishing e da account LinkedIn premium, utilizzati per attaccare direttamente utenti specifici. Gli aggressori hanno anche cercato di attirare influencer di criptovalute per pubblicizzare il gioco, per poi tentare di attaccare anche i loro account.

Ma il gioco era solo una copertura e non era di per sé dannoso. Infatti, il sito web di DeTankZone conteneva uno script nascosto (index.tsx) che permetteva di scaricare ed eseguire l’exploit di Chrome. L’exploit conteneva codice per due vulnerabilità: la prima viene utilizzata per leggere e scrivere nella memoria del processo Chrome utilizzando JavaScript e la seconda viene utilizzata per bypassare la sandbox V8.

Gli esperti scrivono che una delle vulnerabilità era 0-day CVE-2024-4947, che è un errore di mancata corrispondenza tra i tipi di dati utilizzati nel motore V8 di Google basato su JavaScript e WebAssembly open source. Tale falla ha permesso di ottenere il controllo sul dispositivo della vittima: eseguire codice arbitrario, aggirare le funzioni di sicurezza e svolgere attività dannose.

Dopo che Kaspersky Lab ha segnalato la vulnerabilità ai rappresentanti di Google, il problema è stato risolto nel maggio 2024.

Va notato che per infettare un dispositivo era sufficiente accedere al sito Web, non era necessario avviare e lanciare il gioco stesso; Gli aggressori hanno utilizzato un’altra vulnerabilità per aggirare la sandbox V8 in Google Chrome. Secondo i ricercatori, questo problema ( 330404819 ) è stato scoperto e risolto nel marzo 2024.

Lo shellcode, utilizzato poi da Lazarus, fungeva da strumento di ricognizione, aiutando gli hacker a determinare il valore della macchina hackerata e a decidere se continuare ulteriormente l’attacco. Il codice raccoglieva informazioni su processore, BIOS e sistema operativo, eseguiva controlli antivirus e anti-debug e inviava i dati raccolti al server di controllo degli aggressori. Non è stato possibile studiare le prossime mosse degli hacker, poiché al momento dell’analisi Lazarus aveva già rimosso l’exploit dal sito esca.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat
Di Redazione RHC - 23/11/2025

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...

Immagine del sito
“Vogliamo Hackerarvi Ancora!”. La NSO Group non ci sta nella causa di WhatsApp per Pegasus
Di Redazione RHC - 22/11/2025

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il softwa...

Immagine del sito
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Immagine del sito
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...