Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’attacco Zenbleed consente di rilevare dati sensibili dai processori AMD Zen 2

Redazione RHC : 26 Luglio 2023 08:40

L’esperto di sicurezza di Google Tavis Ormandy ha identificato una pericolosa vulnerabilità che interessa i processori AMD Zen 2. Il problema consente il furto di dati riservati (incluse password e chiavi di crittografia) a una velocità di 30 kbps dai core del processore.

La vulnerabilità ha ricevuto l’identificatore CVE-2023-20593 e appartiene al tipo di problemi use-after-free. È correlato all’errata elaborazione dell’istruzione vzeroupper durante i calcoli speculativi.

La vulnerabilità interessa tutti i processori AMD basati sull’architettura Zen 2, inclusi Ryzen 3000 (Matisse), Ryzen 4000U/H (Renoir), Ryzen 5000U (Lucienne), Ryzen 7020, nonché i processori ThreadRipper 3000 ad alte prestazioni

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Tuttavia, è improbabile che l’impatto effettivo di Zenbleed sugli utenti ordinari sia grande, poiché lo sfruttamento della vulnerabilità richiede l’accesso locale al sistema bersaglio, oltre a una seria formazione tecnica.

    Ormandy afferma di aver utilizzato fuzzing per rilevare eventi hardware specifici e quindi testare i suoi risultati utilizzando una tecnica nota come Oracle Serialization. 

    Questo approccio ha aiutato a identificare le incoerenze tra l’esecuzione di un programma generato casualmente e Oracle Serialization, che alla fine ha portato alla scoperta del CVE-2023-20593 nei processori Zen 2.

    Creando e utilizzando un exploit per questo problema, il ricercatore è stato in grado di “trapelare” dati sensibili associati a qualsiasi operazione di sistema, comprese le operazioni che si svolgono in macchine virtuali, sandbox isolate, container e così via.

    “Ho dovuto lavorare un po’, ma ho trovato un’opzione che permette di “unire” circa 30 kb per core al secondo. Questo è abbastanza veloce da tenere traccia delle chiavi di crittografia e delle password quando gli utenti accedono”, scrive Ormandy.

    AMD ha già rilasciato microcodici aggiornati per alcuni prodotti vulnerabili, tuttavia, si dice che altre patch dovranno attendere fino a novembre-dicembre 2023 (anche per Ryzen 3000 e Ryzen 4000).

    Ormandy afferma di aver informato AMD del problema il 15 maggio 2023 e ora sta pubblicando un exploit PoC per il CVE-2023-20593. L’exploit è stato scritto per Linux, ma la vulnerabilità è indipendente dal sistema operativo e interessa tutti i sistemi operativi in ​​esecuzione su processori Zen 2.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...

    Dentro le Reti Wireless IEEE 802.11: Architettura e Segnale Wi-Fi

    Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...