Redazione RHC : 13 Aprile 2023 18:22
Vietare qualcosa, alla lunga potrebbe non pagare, in quanto le nazioni si organizzano e creano le proprie tecnologie, soprattutto se ne hanno le capacità, eliminando di fatto il controllo nei mercati e sull’economia in specifici settori tecnologicamente avanzati.
Nello specifico, lo Skoltech Institute, con il supporto della Fondazione NTI della Federazione Russa, ha sviluppato la prima stazione radio base domestica di quinta generazione (5G). Il volume di produzione dello sviluppo domestico dovrebbe raggiungere le 100 unità entro la fine del 2023 e diversi paesi hanno già mostrato interesse per questo progetto. Lo ha riferito il servizio stampa del fondo.
Il progetto è stato creato nell’ambito del programma statale “Economia digitale”, supervisionato dal Ministero dello sviluppo digitale della Federazione Russa. Il budget totale per lo sviluppo ammontava a 342 milioni di rubli, di cui 300 milioni sono stati ricevuti sotto forma di sovvenzione statale.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Per creare il progetto è stato costituito un Leading Research Center, che per 39 mesi è stato impegnato nella creazione di software e hardware per reti 5G che soddisfi i requisiti del settore moderno. Il software ei campioni dei moduli saranno prodotti in Russia dal partner industriale del progetto su richiesta degli operatori e di altri clienti.
La stessa stazione creata nel pieno rispetto degli standard internazionali 3GPP e OpenRAN, supporta i servizi chiave della tecnologia di quinta generazione ed è paragonabile per caratteristiche tecniche alle moderne apparecchiature straniere. La velocità massima dell’Internet mobile raggiunge 1,4 gigabit al secondo e, grazie al design modulare e alle moderne funzionalità, lo sviluppo ha un potenziale di esportazione. Anche altri paesi hanno mostrato interesse per questo progetto.
“L’anno scorso, la soluzione ha superato con successo test approfonditi in un laboratorio indipendente con la partecipazione di tre operatori Big Four sotto la supervisione della Open Network Technologies Association. Sono attualmente in corso discussioni con gli attori del mercato per implementare zone pilota 5G basate sullo sviluppo. Il lancio dei progetti è previsto per il 2023-2024″, conclude il servizio stampa.
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006