Redazione RHC : 2 Febbraio 2022 07:47
Il gruppo Oiltanking GmbH è stato attaccato sabato. L’azienda sta lavorando duramente per risolvere il problema e stabilire l’entità dell’attacco e sta collaborando con esperti invitati e autorità competenti per risolvere i problemi e chiarire le circostanze dell’incidente.
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Oiltanking è un fornitore logistico di terminal cisterna per prodotti petroliferi, prodotti chimici e gas. L’azienda appartiene al gruppo di società di Amburgo Marquard & Bahls.
Oiltanking non è attualmente in grado di operare a causa di un attacco informatico e tutto questo fa venire in mente, quanto successo lo scorso anno negli Stati Uniti D’America con la Colonial Pipeline, la quale non riuscì, a causa dell’attacco di DarkSide a trasportare il carburante nella costa sud del paese.
Il capo dell’Ufficio federale tedesco per la sicurezza delle tecnologie dell’informazione (BSI), Arne Schönbom, ha confermato l’attacco informatico. Attualmente, tutti i sistemi di carico e scarico di Oiltanking sono paralizzati.
Secondo quanto riportato, sono state colpite 233 stazioni di servizio (per lo più nel nord della Germania), che rappresenta solo l’1,7% del numero totale di stazioni di servizio nel paese.
Ha osservato che in alcune di queste stazioni non era possibile pagare con carta di credito o modificare il prezzo del carburante, ma in alcuni casi era possibile pagare in contanti.
Anche la divisione tedesca del Gruppo Mabanaft, importatore, grossista e fornitore di olio combustibile, benzina e gasolio, ha annunciato cause di forza maggiore, che influiscono negativamente sulle operazioni in Germania.
Mabanaft è di proprietà del gruppo Marquard & Bahls con sede ad Amburgo, con un fatturato di circa 9,2 miliardi di euro nel 2020.
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