Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Lawrence Livermore National Laboratory

la fusione nucleare è più vicina. Un ulteriore piccolo ma importante passo verso l’energia del futuro. Il punto di pareggio è stato raggiunto

Redazione RHC : 6 Agosto 2023 22:45

Degli scienziati statunitensi hanno dimostrato per la seconda volta l’efficienza energetica di una reazione di fusione termonucleare. Questi risultati danno fiducia nel progresso verso il sogno di un’energia infinita senza emissioni di carbonio.

Il Lawrence Livermore National Laboratory vicino a San Francisco ha condotto una serie di test in precedenza che non avevano raggiunto il “Punto di pareggio”, ovvero il punto in cui l’energia immessa nel sistema risulti inferiore rispetto a quella prodotta.

Dagli anni ’50, i fisici hanno cercato di replicare la reazione di fusione che avviene nel sole. Tuttavia, fino a dicembre, nessun gruppo di scienziati è stato mai in grado di ottenere un risultato del genere, che avrebbe prodotto più energia di quella spesa per la reazione.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Ma l’esperimento condotto il 30 luglio ha superato i risultati dell’esperimento di dicembre e sembra che questa nuova tecnologia inizi a diventare una realtà.

    L’esperimento del Lawrence Livermore Laboratory

    La fusione si verifica quando due isotopi di idrogeno, deuterio e trizio, vengono riscaldati a temperature estreme, alle quali i nuclei atomici si fondono, rilasciando elio e enormi quantità di energia sotto forma di neutroni. 

    Nonostante le teorie secondo cui le centrali elettriche a fusione non diventeranno realtà, il loro potenziale non può essere ad oggi ignorato. Quindi, un piccolo bicchiere di combustibile a idrogeno potrebbe teoricamente fornire energia per una casa per centinaia di anni.

    Il metodo più studiato per generare energia dalla fusione è basato sul confinamento magnetico, mentre il Lawrence Livermore Laboratory utilizza un metodo di confinamento inerziale in cui il laser più potente del mondo è diretto verso una microscopica capsula di combustibile.

    Per creare l’accensione a fusione, l’energia laser del National Ignition Facility viene convertita in raggi X all’interno dell’hohlraum, che quindi comprime una capsula di combustibile fino a farla implodere, creando un plasma ad alta temperatura e alta pressione. (Fonte www.llnl.gov)

    Energia pulita a grande quantità

    Il segretario all’Energia degli Stati Uniti Jennifer Granholm ha descritto il risultato di dicembre come “uno dei risultati scientifici più impressionanti del 21° secolo“. La comunità scientifica è in attesa di dati dettagliati sui risultati dell’esperimento, ma è già chiaro che l’accelerazione nello sviluppo dell’energia termonucleare sta diventando sempre più evidente.

    I dati iniziali dell’esperimento di luglio hanno indicato una produzione di energia superiore a 3,5 MJ, hanno affermato due delle persone a conoscenza dei risultati preliminari. Quell’energia sarebbe più o meno sufficiente per alimentare un ferro da stiro domestico per un’ora.

    Il raggiungimento di un guadagno netto di energia è stato visto per decenni come un passo cruciale per dimostrare che le centrali elettriche a fusione commerciale sono possibili. Tuttavia, ci sono ancora diversi ostacoli da superare.

    L’hohlraum che ospita il tipo di bersaglio criogenico utilizzato per ottenere l’accensione il 5 dicembre 2022 presso la National Ignition Facility di LLNL. (Fonte www.llnl.gov)

    Il guadagno di energia in questo contesto confronta solo l’energia generata con l’energia nei laser, non con la quantità totale di energia estratta dalla rete per alimentare il sistema, che è molto più alta. Gli scienziati stimano che la fusione commerciale richiederà reazioni che generano tra 30 e 100 volte l’energia nei laser.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

    Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

    X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

    Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

    Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

    Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

    Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

    Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

    Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

    La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...