Redazione RHC : 12 Giugno 2021 06:49
La banda del ransomware Avaddon ha interrotto le sue operazioni e rilasciato le chiavi di decifratura delle loro vittime.
Nella mattina di ieri, BleepingComputer ha ricevuto una informazione anonima che fingeva di provenire dall’FBI che conteneva una password e un collegamento a un file ZIP protetto da password.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad academy@redhotcyber.com oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questo file affermava di essere il “Decryption Keys Ransomware Avaddon” e conteneva tre file. Dopo aver condiviso i file con Fabian Wosar di Emsisoft e Michael Gillespie (l’autore di ID ransomware) di Coveware, anche loro hanno confermato che le chiavi erano legittime.
Utilizzando un decryptor di prova condiviso con BleepingComputer di Emsisoft, è stata decifrata una macchina virtuale crittografata con un recente campione di Avaddon.
In totale, i criminali informatici hanno inviato 2.934 chiavi di decrittazione, in cui ogni chiave corrisponde a una vittima specifica. Emsisoft sta lavorando a un decryptor gratuito con queste chiavi e dovrebbe essere disponibile entro le prossime 24 ore.
Anche se non accade abbastanza spesso, i gruppi di ransomware hanno precedentemente rilasciato chiavi di decrittazione, come gesto di buona volontà quando chiudono i battenti o rilasciano una nuova versione del ransomware.
In passato sono state rilasciate chiavi di decrittazione per TeslaCrypt , Crysis, AES-NI, Shade, FilesLocker, Ziggy e FonixLocker.
Avaddon ha lanciato le sue operazioni nel giugno 2020 attraverso una campagna di phishing, ma nel tempo, Avaddon è diventata una delle più grandi operazioni di ransomware, con l’FBI e le forze dell’ordine australiane che hanno recentemente rilasciato avvisi relativi al gruppo.
Al momento, tutti i siti Tor di Avaddon sono inaccessibili, il che indica che l’operazione ransomware è stata probabilmente interrotta.
Inoltre, le società di negoziazione di ransomware, hanno visto una folle corsa da parte di Avaddon negli ultimi giorni per finalizzare i riscatti ancora non pagati.
Il CEO di Coveware Bill Siegel ha dichiarato a BleepingComputer che la media dei riscatti di Avaddon è stata di circa 600.000 dollari.
Fonte
Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...
Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili. Kali GPT, un modello...
GhostSec, noto collettivo di hacktivisti, ha recentemente rivelato dettagli su un’operazione controversa che coinvolge un’azienda italiana e obiettivi governativi macedoni. In un’...
Negli ultimi giorni, su due noti forum underground specializzati nella compravendita di dati trafugati e metodi fraudolenti, sono comparsi dei post separati (ma identici nel contenuto), riguardanti un...
E se le intelligenze artificiali producessero del codice vulnerabile oppure utilizzassero librerie e costrutti contenenti bug vecchi mai sanati? Si tratta di allucinazione o apprendimento errato? Una ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006