Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

LA CISA obbliga le agenzie federali a patchare i sistemi.

Redazione RHC : 4 Novembre 2021 07:09

La US Cybersecurity and Infrastructure Security Agency ha definito un catalogo pubblico di vulnerabilità note per essere sfruttate in attacchi attivi e ha emesso una direttiva operativa vincolante che ordina alle agenzie federali statunitensi di riparare i sistemi interessati entro tempi e scadenze specifici.

SCONTO ESTREMO DEL 50% FINO AL 31 Dicembre sul corso Dark Web & Cyber Threat Intelligence in E-learning version

Il Dark Web e la Cyber Threat Intelligence rappresentano aree critiche per comprendere le minacce informatiche moderne. Tra ransomware, data breach e attività illecite, le organizzazioni devono affrontare sfide sempre più complesse per proteggere i propri dati e le infrastrutture. Il nostro corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence” ti guiderà attraverso i meccanismi e le strategie utilizzate dai criminali informatici, fornendoti competenze pratiche per monitorare, analizzare e anticipare le minacce.

Accedi alla pagina del corso condotto dall'Prof. Pietro Melillo sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.

Per un periodo limitato, potrai utilizzare il COUPON CTI-16253 che ti darà diritto ad uno sconto del 50% sul prezzo di copertina del corso
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765.

Promo Corso CTI

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il catalogo, elenca attualmente 306 vulnerabilità, alcune delle quali risalenti al 2010, che vengono ancora sfruttate.

Ciò include le vulnerabilità per i prodotti Cisco, Google, Microsoft, Apple, Oracle, Adobe, Atlassian, IBM e molte altre aziende, piccole e grandi allo stesso modo.

Per le vulnerabilità divulgate quest’anno (con un codice CVE di CVE-2021-***** ), la CISA ha ordinato alle agenzie civili federali statunitensi di applicare le patch entro il 17 novembre 2021. Per le vulnerabilità precedenti, le agenzie devono aggiornare i sistemi entro il 3 maggio 2022 .

“Queste vulnerabilità rappresentano un rischio significativo per le agenzie e l’impresa federale. È essenziale rimediare in modo aggressivo alle vulnerabilità sfruttate note per proteggere i sistemi informativi federali e ridurre gli incidenti informatici”

ha affermato oggi la CISA in una direttiva operativa vincolante.

In un tweet, viene annunciato il nuovo sforzo dell’agenzia dal direttore della CISA Jen Easterly, il quale ha affermato che mentre la direttiva operativa può solo costringere le agenzie federali statunitensi ad agire, tutte le organizzazioni dovrebbero agire e correggere le vulnerabilità elencate, poiché vengono utilizzati anche gli stessi exploit attaccare anche soggetti privati.

In un comunicato stampa, la CISA ha anche affermato che prevede di aggiungere nuove voci al database man mano che nuove vulnerabilità vengono sfruttate attivamente.

A questo scopo è stato fornito un feed RSS, per consentire ai team IT e di sicurezza di tenere d’occhio le nuove voci nel database.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.