Vincenzo Di Lello : 10 Ottobre 2024 19:48
Identificata con CVE-2024-23113, si tratta di una vulnerabilità critica interessa i prodotti FortiOS, FortiProxy . Aggiornata da Fortinet a Febbraio, questa falla ha avuto un punteggio CVSS3 di 9,8.
La criticità è dovuta a una vulnerabilità del tipo externally-controlled format string. In sostanza, ciò significa che un utente malintenzionato non autenticato a seguito di una richiesta opportunamente predisposta potrebbe eseguire codice o comandi arbitrari.
La complessità dell’attacco è bassa, il che significa che è relativamente facile per un aggressore remoto sfruttare questa falla senza richiedere l’interazione di un utente o privilegi avanzati.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Se sfruttata con successo, la vulnerabilità potrebbe dare agli aggressori il pieno controllo dei sistemi interessati, portando a significative violazioni di riservatezza, integrità e disponibilità. Per questo è fondamentale che le organizzazioni che utilizzano FortiOS e i prodotti impattati agiscano rapidamente.
La U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha aggiunto questa vulnerabilità al suo catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV), evidenziando che è stata attivamente sfruttata in natura. Il CISA consiglia a tutte le organizzazioni, di applicare immediatamente una patch a questa vulnerabilità.
Se non è possibile applicare la patch nell’immediato, la CISA raccomanda di applicare tutte le mitigazioni disponibili o di rimuovere il prodotto vulnerabile dalla rete fino a quando non sarà possibile applicare un fix.
Per proteggere i sistemi Fortinet consiglia di aggiornare i prodotti impattati alle ultime release seguendo il bollettino di sicurezza del vendor.
Su GitHub è stato reso noto e poi prontamente rimosso un exploit proof-of-concept (PoC) per questa vulnerabilità, che dimostra come la falla possa essere sfruttata.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006