Redazione RHC : 14 Agosto 2023 18:38
La Casa Bianca e una serie di agenzie governative statunitensi stanno sviluppando politiche per rafforzare la sicurezza informatica. I rappresentanti lo hanno annunciato giovedì scorso. L’obiettivo è garantire l’uso di software open source sicuro e incoraggiare i cittadini a passare a linguaggi di programmazione affidabili.
Pertanto la Casa Bianca ha convocato il governo e le parti interessate del settore privato per discutere le iniziative per migliorare la sicurezza del software open source e i modi in cui la nuova collaborazione potrebbe portare rapidamente a miglioramenti.
Il software è onnipresente in ogni settore dell’economia statunitense – riporta la casa bianca – ed è fondamentale che i prodotti e i servizi che gli americani utilizzano ogni giorno siano sicuri.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il software open source offre un valore unico e presenta sfide di sicurezza uniche, a causa della sua ampiezza di utilizzo e del numero di volontari responsabili della sua manutenzione continua della sicurezza.
A questo proposito, dalla pubblicazione della Strategia nazionale per la sicurezza informatica all’inizio di quest’anno, il CISA e altre agenzie si sono concentrate su definire quali algoritmi possono essere utilizzati nella fase di sviluppo di un prodotto.
Un altro motivo per cui i requisiti per l’utilizzo dell software open source sono diventati più severi negli ultimi due anni è stato causato dalla famosa vulnerabilità Log4j. Teale bug ha suscitato clamore a livello internazionale ed è diventato uno dei più utilizzati sia dai criminali che da altri stati avversari.
Kemba Walden, Acting National Cyber Director, ha recentemente affermato in una conferenza Black Hat che anche i suoi figli che giocano a Minecraft, attraverso i loro dispositivi potrebbero innescare una crisi di sicurezza nazionale. Ciò riflette bene l’opinione del politico sul livello di protezione nei sistemi informativi del governo. Nota inoltre che circa il 90% di tali sistemi è ancora open source.
La sfida ora è riscrivere i componenti software critici in linguaggi sicuri. Ad esempio, Microsoft ha già riscritto il suo gateway Simple Mail Transfer Protocol per Exchange in C#. Esistono anche un toolkit IoT in cui le librerie di aggiornamento automatico e controllo remoto sono scritte in Rust.
Gli esperti intendono stimolare la ricerca di sezioni di codice critiche e quondi avviarre la relativa loro sostituzione.
All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...
Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...
Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...
L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006