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L’80% dei Leader della Sicurezza Punta sulla GenAI Integrata: La Rivoluzione della Cybersecurity è Qui

Redazione RHC : 14 Gennaio 2025 17:38

Il sondaggio evidenzia la crescente domanda di strumenti di GenAI integrati per semplificare le operazioni, migliorare l’efficienza dei team di sicurezza e potenziare il rilevamento delle minacce.

Milano – 14 gennaio 2025 – Secondo la ricerca State of AI in Cybersecurity 2024 di CrowdStrike (NASDAQ: CRWD), l’80% dei security leader preferisce strumenti di intelligenza artificiale generativa (GenAI) basata su piattaforma, rispetto a prodotti e applicazioni standalone. Ciò evidenzia la crescente domanda di tecnologie integrate in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni di sicurezza.

I risultati del sondaggio rivelano anche che il 63% dei rispondenti intende rivedere completamente il proprio stack di sicurezza per adottare soluzioni di GenAI totalmente integrate, e ciò sottolinea un cambiamento decisivo verso strategie di cybersecurity basate su piattaforma. Mentre le organizzazioni si trovano a dover affrontare una carenza di competenze, l’aumento della velocità e della sofisticazione degli avversari e una crescente complessità operativa, i risultati mettono in luce una chiara direzione: l’adozione di soluzioni di GenAI progettate ad hoc e integrate nella piattaforma, pensate per soddisfare le specifiche esigenze della cybersecurity.

Principali risultati della ricerca State of AI in Cybersecurity 2024

  • Piattaforma o niente: l’80% degli intervistati preferisce la tecnologia GenAI fornita come parte di una piattaforma di cybersecurity unificata, con l’integrazione come principale priorità di adozione.
  • Bloccare le violazioni è una priorità: con il 74% degli intervistati che ha segnalato una violazione nell’ultimo anno o ha espresso preoccupazioni sulle vulnerabilità, migliorare la capacità di rilevamento e risposta si dimostra fattore chiave per l’adozione di GenAI.    
  • Progettati per la sicurezza: il 76% degli intervistati è alla ricerca di strumenti di GenAI sviluppati specificamente per la cybersecurity, e non si accontenta di strumenti general-purpose.
  • Approccio di supporto agli analisti, non di sostituzione: i partecipanti vedono la GenAI come uno strumento per migliorare l’esperienza degli analisti di sicurezza, grazie alla possibilità di aumentare la produttività, ridurre il burnout e l’alert fatigue e di accelerare l’onboarding, senza doversi sostituire all’expertise umana.
  • Adozione responsabile: quasi il 90% dei rispondenti alla ricerca sta proattivamente stabilendo linee guida di sicurezza per l’uso della GenAI, sottolineando l’importanza di controlli integrati di sicurezza e privacy. La maggior parte dei partecipanti considera l’integrazione, la sicurezza e la privacy elementi essenziali per sbloccare il pieno potenziale della GenAI.

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Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
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“La GenAI sta già rivoluzionando la cybersecurity e ha il potenziale per fare ancora di più. La ricerca State of AI Survey 2024 conferma un chiaro cambiamento nel settore: le organizzazioni non sono più interessate a soluzioni frammentate quando adottano tecnologie trasformative, ma aspirano a beneficiare del potenziale della piattaforma” ha dichiarato Elia Zaitsev, CTO di CrowdStrike. “Sbloccare il vero potenziale della GenAI significa integrare senza soluzione di continuità i sistemi e i dati, ottimizzando la produttività degli analisti e accelerando il rilevamento e la risposta alle minacce. Questo è l’approccio che offriamo con Charlotte AI, uno dei primi assistenti per analisti di sicurezza basato su GenAI, purpose-built e completamente integrato e non vediamo l’ora di continuare a spingerci oltre i confini dell’innovazione nel nostro impegno     per bloccare le violazioni”.

L’approccio di CrowdStrike: una piattaforma progettata per la GenAI

CrowdStrike sta ridefinendo il panorama della cybersecurity con Charlotte AI, una soluzione di GenAI purpose-built che supporta i team di sicurezza e IT nel superare gli avversari e fermare le violazioni, fissando nuovi standard in termini di velocità, precisione ed efficacia delle operazioni di sicurezza. Con i suoi servizi recentemente lanciati come CrowdStrike AI Red Team Services e le innovazioni nella piattaforma di cybersecurity Falcon®, come Falcon Cloud Security AI-SPM e Falcon Data Protection, CrowdStrike è anche al centro della protezione delle infrastrutture, dei sistemi e dei modelli che stanno guidando la rivoluzione dell’AI.

Per maggiori informazioni sulla ricerca State of AI in Cybersecurity 2024 di CrowdStrike e per conoscere il nostro approccio alla piattaforma integrata, visita il nostro sito web.

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