Redazione RHC : 27 Ottobre 2021 09:21
Lo strumento L0phtCrack, Il decennale strumento di controllo e ripristino delle password del famoso gruppo hacker L0pht, è ora finalmente disponibile per tutti in licenza open source.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
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In breve, L0phtCrack è nato nel 1997 da un gruppo di hacker chiamato L0pht Heavy Industries. In particolare, la creazione dello strumento è attribuita a Peiter C. Zatko (con l’alias Mudge che parlò al senato degli Stati Uniti D’America della sicurezza di internet), il quale in seguito ha lavorato per la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), Google e, recentemente con Twitter.
L0phtCrack funge da strumento per valutare la sicurezza della password e recuperare le password perse tramite attacco di forza bruta, attacco del dizionario, attacco tramite rainbow table e altre tecniche.
Gli sviluppatori hanno continuato a mantenerlo aggiornato nel tempo, sebbene con molteplici cambiamenti rispetto alla sua origine. Ora, Christien Rioux (con l’alias ‘DilDog’ su Twitter) ha annunciato il rilascio in licenza open source, menzionando la necessità di manutentori e contributori attivi nel progetto.
L’ultima versione di L0phtCrack, la versione 7.2.0, è ora disponibile su GitLab.
Commentando questa decisione, Chris Wysopal, uno dei collaboratori di L0pht, ha dichiarato che Il team originale ha scoperto che ci voleva troppo tempo per supportare gli utenti con le modifiche del codice, ma non c’erano abbastanza entrate per assumere dipendenti a tempo pieno o addirittura dipendenti a contratto.
Pertanto, gli sviluppatori originali si aspettano ora una calorosa partecipazione da parte della comunità per l’espansione dell’ambito di questo strumento e della manutenzione.
Il gruppo hacker, si aspetterebbe anche un coinvolgimento di OWASP o simili, in modo da incentivare, coinvolgere e motivare. Ad esempio, lo strumento potrebbe essere “collegato” alla scansione delle vulnerabilità per la password e il controllo della rete.
Ma ricordiamoci anche, che in giro ci sono strumenti quali hashcat, altro strumento per il cracking delle password da tempo open source, utilizzato nelle attività di hacking quotidianamente da moltissime persone.
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