Redazione RHC : 14 Gennaio 2022 15:43
Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha dichiarato oggi di aver fatto irruzione e di aver arrestato la famigerata banda ransomware REvil (Sodinokibi).
I raid sono stati condotti oggi verso 14 membri sospettati di far parte del team REvil nelle regioni di Mosca, San Pietroburgo, Leningrado e Lipetsk.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Le autorità hanno affermato di aver sequestrato oltre 426 milioni di rubli (circa 600.000 dollari) oltre che 500.000 euro in contanti, insieme a portafogli di criptovaluta, computer e 20 auto costose.
“I membri della struttura criminale organizzata sono stati accusati di aver commesso reati ai sensi dell’art. 187 ‘Circolazione illegale di mezzi di pagamento’ del codice penale russo”
ha affermato oggi l’FSB in un comunicato stampa .
L’FSB, che funge da agenzia di intelligence interna della Russia, ha affermato di aver condotto le sue operazioni su richiesta delle autorità statunitensi, alle quali sono stati notificati i risultati.
Il raid arriva dopo che il presidente Biden e le autorità statunitensi hanno ripetutamente esercitato pressioni verso il presidente russo Vladimir Putin durante l’estate per reprimere l’ecosistema clandestino russo della criminalità informatica, che ospita molti dei migliori gruppi di ransomware odierni.
La banda REvil è stata una delle squadre di ransomware più attive l’anno scorso, essendo responsabile dell’attacco contro JBS, che ha avuto un impatto sulla fornitura di carne negli Stati Uniti e in Australia a maggio, e dell’attacco al provider IT Kaseya durante il fine settimana del 4 luglio.
Dopo che le autorità statunitensi hanno iniziato a fare pressioni sui funzionari russi, la banda REvil ha chiuso le operazioni a luglio, ma poi ha tentato una riapertura a settembre, prima che alcuni dei loro server del dark web siano stati sequestrati dalle autorità statunitensi .
Anche altri sette membri della banda REvil sono stati arrestati nel corso del 2021, a seguito di operazioni coordinate da Europol. L’FSB non ha rilasciato i nomi di nessuno dei sospetti.
“I rappresentanti delle autorità statunitensi competenti sono stati informati dei risultati dell’operazione”
ha affermato l’agenzia.
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006