Redazione RHC : 28 Ottobre 2021 08:37
I funzionari del Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti hanno fatto irruzione nell’ufficio della Florida di PAX Technology, un produttore cinese di terminali PoS.
SCORSO DEL 25% SUL CORSO NIS2 FINO AL 31 DICEMBRE!
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi alla pagina del corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per un periodo limitato, potrai utilizzare il COUPON NIS-84726 che ti darà diritto ad uno sconto del 20% sul prezzo di copertina del corso
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo il giornalista Brian Krebs, le irruzioni sono legate ai rapporti sul possibile uso dei sistemi PAX per attacchi informatici alle organizzazioni degli Stati Uniti e in Europa.
PAX Technology è uno dei maggiori produttori di terminali di pagamento al mondo e un fornitore leader di soluzioni e servizi di trading. La società ha sede a Shenzhen, in Cina.
Secondo la stazione radio americana WOKV, l’FBI e il Department of Homeland Security hanno condotto perquisizioni presso il magazzino della PAX Technology a Jacksonville.
Gli investigatori hanno affermato che le perquisizioni sono state effettuate sulla base di un ordine del tribunale nell’ambito di un’indagine federale del Dipartimento della sicurezza interna con la partecipazione della direzione delle dogane e della protezione delle frontiere e del servizio investigativo criminale navale. L’FBI non ha commentato la situazione.
Secondo Krebs, citando fonti attendibili, l’FBI ha avviato un’indagine sul PAX dopo che un importante fornitore di servizi di pagamento statunitense ha attirato l’attenzione su strani pacchetti di rete provenienti dai terminali di pagamento dell’azienda. Come si è scoperto, i terminali PAX sono stati utilizzati come dropper di malware e come infrastruttura di controllo per organizzare attacchi e raccogliere informazioni.
PAX Technology non ha risposto alla richiesta di Brian Krebs sulla situazione.
Due importanti fornitori finanziari negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno già iniziato a rimuovere i terminali PAX dall’infrastruttura di pagamento, affermano le fonti.
“Le mie fonti dicono che ci sono delle prove tecniche per l’uso di questi terminali negli attacchi informatici. Le dimensioni dei pacchetti non corrispondono alle informazioni di fatturazione che dovrebbero inviare e non sono correlate alla telemetria che questi dispositivi dovrebbero visualizzare in caso di aggiornamento del software. La PAX ora afferma che l’indagine è motivata da motivi razziali e politici”
ha detto la fonte.
L’interlocutore di Krebs non ha fornito dettagli sull’insolita attività di rete che ha portato all’indagine dell’FBI.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009