Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Kurtz, CEO di CrowdStrike: Ripristinato il 97% dei Sensori Windows dopo l’Interruzione

Redazione RHC : 26 Luglio 2024 08:15

George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha dichiarato che oltre il 97% dei sensori di Windows sono stati ripristinati dopo l’interruzione informatica senza precedenti causata da un aggiornamento errato dell’azienda.

L’interruzione, avvenuta il 19 luglio, ha portato alla “schermata blu della morte” (BSOD). Il problema è avvenuto sui sistemi operativi Microsoft Windows in tutto il mondo. L’errore ha causando disagi nei viaggi aerei, negli affari e nell’assistenza sanitaria, con 8,5 milioni di dispositivi interessati.

“Questo progresso è dovuto agli instancabili sforzi dei nostri clienti, dei nostri partner e alla dedizione del nostro team di CrowdStrike”. Ha affermato Kurtz in un post su LinkedIn giovedì. “Tuttavia, sappiamo che il nostro lavoro non è ancora terminato e rimaniamo impegnati a ripristinare ogni sistema interessato”

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Delta, la compagnia aerea più colpita, ha dichiarato che “l’affidabilità operativa è tornata alla normalità giovedì mattina” con zero voli cancellati giovedì mattina. Nel complesso, la ripresa è quasi completa, secondo Kurtz.

    CrowdStrike ha rivelato che un bug nel processo di convalida per gli aggiornamenti della configurazione di sicurezza che ha causato l’interruzione. L’interruzione è stata definita come la più grande interruzione IT di tutti i tempi con perdite finanziarie dirette stimate a 5,4 miliardi di dollari per le aziende Fortune 500.

    Kurz sottolinea una “risposta mirata ed efficace per risolvere il problema”

    Kurtz ha sottolineato l’impegno continuo dell’azienda nel ripristinare i sistemi e ha chiesto scusa per l’interruzione causata.

    Ha anche delineato le misure future per prevenire simili incidenti. Queste includono miglioramenti nei test delle distribuzioni di contenuti di risposta rapida e un maggiore controllo per i clienti sulla distribuzione degli aggiornamenti.

    “Non ci fermeremo finché non raggiungeremo la piena ripresa”, ha concluso Kurtz, promettendo una risposta mirata ed efficace per risolvere il problema. Ha aggiunto “Sono profondamente dispiaciuto per l’interruzione e mi scuso personalmente con tutti coloro che sono stati colpiti. Sebbene non possa promettere la perfezione, posso promettere una risposta mirata, efficace e con un senso di urgenza”.

    Gli sforzi di risposta di CrowdStrike, ha aggiunto, sono stati “migliorati grazie allo sviluppo di tecniche di recupero automatico e alla mobilitazione di tutte le nostre risorse per supportare i nostri clienti”.

    Kurtz ha anche fatto riferimento alla “Preliminary Post Incident Review” dell’azienda, che descrive in dettaglio le “misure che stiamo adottando per prevenire simili incidenti in futuro”. In futuro, CrowdStrike ha affermato che intende migliorare i test per le distribuzioni di “contenuti a risposta rapida”.

    Ciò includerà la scaglionatura delle distribuzioni per i contenuti di risposta rapida, il miglioramento del monitoraggio delle prestazioni dei sensori e dei sistemi e, soprattutto, la fornitura ai clienti di “un maggiore controllo sulla distribuzione dei contenuti di risposta rapida“, ha affermato l’azienda.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

    A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

    La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...

    Attacco Hacker a 4chan! Dove è nato Anonymous, probabilmente chiuderà per sempre

    L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...

    Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

    Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

    CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

    Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...