Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Kubernetes corregge vulnerabilità critica: scopri come proteggere i tuoi cluster

Redazione RHC : 18 Ottobre 2024 08:49

Kubernetes ha risolto una vulnerabilità critica che poteva consentire l’accesso SSH non autorizzato a una macchina virtuale che esegue un’immagine creata con Kubernetes Image Builder.

Con Kubernetes Image Builder, gli utenti possono creare immagini di macchine virtuali (VM) per vari provider API di cluster (CAPI), come Proxmox o Nutanix, che vengono eseguiti in un ambiente Kubernetes. Queste VM vengono poi utilizzate per creare nodi (server) che diventano parte del cluster Kubernetes.

Secondo il bollettino sulla sicurezza pubblicato, il bug critico ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-9486 (punteggio CVSS 9.8) e colpisce le immagini VM create utilizzando Proxmox su Image Builder versione 0.1.37 o precedente.

Dark Web & Cyber Threat Intelligence (e-learning version)
Il Dark Web e la Cyber Threat Intelligence rappresentano aree critiche per comprendere le minacce informatiche moderne. Tra ransomware, data breach e attività illecite, le organizzazioni devono affrontare sfide sempre più complesse per proteggere i propri dati e le infrastrutture. Il nostro corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence” ti guiderà attraverso i meccanismi e le strategie utilizzate dai criminali informatici, fornendoti competenze pratiche per monitorare, analizzare e anticipare le minacce.

Accedi alla pagina del corso condotto dall'Prof. Pietro Melillo sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.

Per un periodo limitato, potrai utilizzare il COUPON CTI-16253 che ti darà diritto ad uno sconto del 20% sul prezzo di copertina del corso
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo

L’essenza del bug è banale e risiede nell’uso delle credenziali predefinite, che sono attive durante il processo di creazione dell’immagine, ma non vengono disabilitate successivamente. Un utente malintenzionato consapevole del problema potrebbe connettersi tramite SSH e utilizzare le credenziali predefinite per ottenere l’accesso root alle macchine virtuali interessate.

Va notato che la vulnerabilità appare anche per le immagini create utilizzando Nutanix, OVA, QEMU, tuttavia in questi casi la vulnerabilità è considerata meno grave, poiché lo sfruttamento riuscito richiederà una serie di condizioni aggiuntive e lo sfruttamento è possibile solo durante l’assemblaggio. In questo caso, il bug viene tracciato come CVE-2024-9594 (punteggio CVSS 6.3).

Per risolvere la vulnerabilità, dovrai ricostruire le immagini interessate utilizzando Kubernetes Image Builder versione 0.1.38 o successiva, che imposta una password generata casualmente durante il processo di creazione e disabilita anche l’account del builder per impostazione predefinita al termine del processo.

Inoltre, una soluzione al problema potrebbe essere quella di disabilitare l’account del costruttore utilizzando il comando usermod -L builder.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.