Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Joshua Schulte, l’impiegato della CIA che rese possibile lo scandalo Vault 7 è stato condannato

Redazione RHC : 16 Luglio 2022 08:00

Un ex dipendente della CIA accusato di aver effettuato la più grande fuga di dati riservati nella storia dell’agenzia è stato condannato per tutte le accuse dalla corte federale mercoledì scorso.

Joshua Schulte, accusato di aver consegnato risme di dati riservati a WikiLeaks nel 2016, è stato condannato per aver raccolto e trasmesso illegalmente informazioni sulla difesa nazionale e per aver ostacolato un’indagine penale e un procedimento del gran giurì, tra le altre accuse.

Aveva lavorato come ingegnere informatico all’interno del centro per la Cyber ​​Intelligence della CIA e creato strumenti informatici in grado di acquisire dati dai computer. Schulte si è difeso al processo. Un precedente processo è stato sospeso nel 2020.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Schulte ha avuto accesso ad 

    “alcuni degli strumenti informatici più preziosi del paese per la raccolta di informazioni utilizzati per combattere le organizzazioni terroristiche e altre influenze maligne in tutto il mondo”

    ha dichiarato mercoledì il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York Damian Williams.

    “Quando Schulte iniziò a nutrire risentimento nei confronti della CIA, raccolse di nascosto quegli strumenti e li fornì a WikiLeaks, facendo conoscere al pubblico alcuni degli strumenti di intelligence più critici e, quindi, anche ai nostri avversari”

    ha detto Williams.

    I problemi di Schulte alla CIA sono iniziati nell’estate del 2015, quando ha iniziato a litigare con la direzione e un collega, e alla fine ha presentato un’ordinanza restrittiva contro il collega in un tribunale statale, come mostrano i documenti. Schulte e il collega furono entrambi trasferiti a causa della faida.

    Gli investigatori hanno affermato che Schulte si è infuriato quando i funzionari della CIA volevano assumere un appaltatore per costruire uno strumento informatico simile a quello che stava lui stesso realizzando, hanno detto i pubblici ministeri.

    Un anno dopo, gli investigatori hanno affermato che Schulte ha rubato strumenti informatici e codice sorgente e li ha trasferiti a WikiLeaks, secondo i documenti del tribunale. 

    Ha poi continuato a cercare di coprire le sue tracce, cancellando ogni traccia del suo accesso al sistema informatico, hanno detto i pubblici ministeri.

    Schulte ha lasciato la CIA nel novembre 2016. Ma nel marzo 2017 WikiLeaks ha pubblicato la prima puntata della fuga di dati di Vault 7, che provenivano da due programmi a cui Schulte aveva accesso, come mostrano i documenti del tribunale.

    WikiLeaks ha pubblicato un comunicato stampa per accompagnare queste informazioni, affermando che i dati erano stati forniti in forma anonima da una fonte che voleva sollevare questioni politiche, in particolare sul fatto che la CIA avesse oltrepassato le sue capacità di hacking e superato ogni limite.

    Schulte, che avrebbe anche mentito agli investigatori della CIA e dell’FBI per coprire le sue tracce, è stato arrestato nell’agosto 2017 con l’accusa di pornografia infantile. È stato incriminato con le accuse relative alla violazione dei dati mesi dopo.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...

    Dentro le Reti Wireless IEEE 802.11: Architettura e Segnale Wi-Fi

    Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...

    X va Offline per un Attacco DDoS di Dark Storm. Elon Musk: “Gruppo Numeroso e Coordinato”

    X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, nella giornata di oggi è rimasta offline per diverso tempo. Secondo Downdetector.com, X ha riscontrato per la prima volta...

    Crazyhunter: il nuovo ransomware con il “Sistema di Annientamento Dati Tridimensionale”

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...