Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Italia siamo indietro. Baldoni: mancano 100.000 esperti di sicurezza informatica.

Redazione RHC : 14 Dicembre 2021 19:24

Roberto Baldoni, capo della neonata Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha riportato recentemente una frase che fa comprendere quanto l’Italia sia indietro sui temi di sicurezza informatica e soprattutto quanto siano necessarie delle riforme strutturali.

“Impossibile dire quante persone competenti in materia di cybersecurity servono in Italia, l’unica cosa che so con certezza è che ce ne vorrebbero tantissime”.

Non è una novità che tutti i paesi oggi abbiano bisogno di talenti che permettano di mettere in sicurezza le reti sia nei settori pubblici che nei settori privati.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Infatti, anche l’America, storicamente più avanti rispetto ad altri stati ha riportato a giugno, dopo l’escalation di attacchi ransomware che per poter rispondere in maniera efficace all’impennata degli attacchi gli occorrono 450.000 persone specializzate in cybersecurity.

    “Per farci un’idea di quante persone servono, si potrebbe considerare che ogni piccola e media impresa, oltre alle pubbliche amministrazioni, dovrebbe avere almeno un esperto di sicurezza”

    ha riportato Baldoni

    “Quindi, se ne contiamo uno per ogni pmi nazionale, il numero inizia a essere esorbitante. Aggiungendo quelli per le Pa, a spanne si potrebbe arrivare a centomila persone. Perché in fondo si sta ripetendo quello che abbiamo già visto anni fa, quando ogni azienda aveva bisogno dell’esperto informatico. Ecco, oggi serve l’esperto in sicurezza. Infatti è diventato un mercato molto attivo: alcuni ragazzi vanno a lavorare all’estero appena laureati, mentre quelli che restano in Italia passano da un lavoro all’altro finché alla fine non si ritrovano in un altro Paese anche loro” – ed inoltre aggiunge – “Bisogna prendere una laurea di tipo Stem, quindi è importante studiare Scienze, Matematica, Fisica, Informatica, Ingegneria. Poi si possono specializzare, ormai esistono lauree magistrali in numerose università. A Milano c’è la laurea triennale e poi la magistrale in Sicurezza informatica, e anche La sapienza a propone una magistrale in Cybersecurity, mentre tante altre stanno nascendo”

    E’ un problema serio oltre al fatto che i percorsi STEM aiutano a formare persone che generalmente escono dalle università o dai master in cybersecurity per poter lavorare in un ambito di high level security,ma poco personale tecnico specialistico.

    Esistono giustamente il cyberchallengeIT e Olicyber, (dove ricordiamo che per il CyberChallengeIT sono ancora aperte le iscrizioni per 800 studenti universitari che faranno richiesta entro il 14 gennaio 2022), mentre le iscrizioni per OliCyber,sono terminate lo scorso 9 dicembre 2021.

    Ma occorrerebbe porci questa domanda: quanti ragazzi ci perdiamo con questo modello di istruzione, interessati alla cybersecurity, solo perchè non gli abbiamo mostrato che esiste questo sbocco lavorativo?

    A nostro avviso tantissimi, ed inoltre sono molto poche le persone che poi uscite da una magistrale o da un master iniziano a cimentarsi in un percorso tecnico specialistico come l’etchical hacking, materia che nasce dalla curiosità, proprio intorno ai 12/15 anni.

    Infatti abbiamo tanto bisogno di tecnici, che potranno difendere il paese e verificare che le infrastrutture siano resilienti agli attacchi informatici. Ma se il cyberchallenge ne forma 800 all’anno, quando riusciremo a colmare il gap?

    probabilmente occorre iniziare pensare a modi diversi per attrarre nuovi talenti partendo dalle scuole superiori, ad esempio dal triennio e quindi far capire ai ragazzi che esiste questa specializzazione, come sta facendo l’istituto Copernico di Ferrara con risultati eccezionali (che vi consigliamo di leggere), e come ci ha raccontato Alessandro Vannini in una intervista di qualche giorno fa.

    Noi crediamo che siamo nella direzione giusta, solo che visto che abbiamo una necessità di molti tecnici, dobbiamo per forza di cose iniziare prima a gettare il seme, altrimenti il rischio di non far germogliare l’interesse per la cybersecurity è molto alto, non consentendoci di arrivare ai numeri necessari per rendere resiliente il paese agli attacchi informatici.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

    All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...