Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Italia HACKED BY F-Norm Society! Ecco l’Anarchia Digitale: Sei solo e ti sta bene così

F-Norm Society : 1 Aprile 2025 07:07

Benvenuti nell’era della responsabilità individuale!

O almeno, così dovrebbe essere. Perché se nel mondo fisico possiamo ancora illuderci che lo Stato sia un’entità benevola pronta a proteggerci dai nostri stessi errori, nel cyberspazio vige una sola legge: sopravvive chi è capace.

Chi non lo è? Peggio per lui.

Minori sui Social: I Figli Sono Tuoi, Educateli

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Basta con il piagnisteo collettivo sulla tutela dei minori online.

    Se un ragazzino finisce in balia di contenuti inappropriati o predatori digitali, la colpa è una e una sola: dei genitori. Nessuno vi obbliga a mettere in mano a un dodicenne un iPhone con TikTok installato e nessuno vi deve nulla se decidete di delegare a Mark Zuckerberg l’educazione dei vostri figli.

    La rete è un campo minato?

    Certo, come il mondo reale. Solo che qui non c’è un marciapiede sicuro: o si insegna ai propri figli a muoversi con intelligenza o si accetta il rischio.

    Truffe Online: Non Sai Difenderti?

    Ogni giorno migliaia di persone cascano nelle solite truffe: email di principi nigeriani, call center che promettono investimenti miracolosi, influencer che vendono corsi sul “diventare ricchi”.

    E chi si lamenta invocando regolamentazioni più stringenti? Il problema non sono i truffatori, il problema sono i creduloni.

    Se non sei in grado di navigare senza farti spennare, non devi chiedere allo Stato di proteggerti: devi proteggerti da solo. Non sai come? Esistono assicurazioni contro le frodi. (segui il link a fondo pagina e ricordati di usare il codice SCAM per il 50% di sconto sul primo anno).

    E indovina un po’? Le devi pagare. Vuoi sicurezza gratis? Sei nel posto sbagliato.

    Privacy: Sei il Prodotto, Non il Cliente

    Se usi un servizio gratuito, non esiste il “diritto alla privacy”: il prodotto sei tu.

    I tuoi dati valgono denaro e nessuna azienda ha mai preteso il contrario.

    Non ti piace? Disconnettiti!

    Non vuoi che i tuoi dati finiscano nelle mani di terzi? Non metterli online.

    L’illusione di un mondo in cui puoi postare la tua intera vita sui social e poi pretendere che tutto sparisca a comando è, appunto, un’illusione.

    Vuoi anonimato totale? Impara a criptare le tue comunicazioni, paga per servizi che garantiscono riservatezza e, soprattutto, smetti di stare sui social.

    Data Breach: Colpa delle Aziende?

    Quando una banca subisce una rapina fisica, diamo la colpa alla banca? No.

    Quando una persona viene aggredita, la colpa è della vittima? No.

    E allora perché quando un’azienda subisce un data breach, tutti si affrettano a invocare multe e sanzioni?

    Gli hacker sono il male, le aziende ne sono vittime.

    Dire che un’azienda sia colpevole di un attacco informatico è un po’ come dare la colpa a una vittima per aver subito un furto. Sì, è un’affermazione forte, ma riflettiamoci: davvero possiamo attribuire tutta la responsabilità a chi subisce l’attacco?

    AI Generativa, Proprietà Intellettuale, Copyright: Smettetela di Piangere

    Cari artisti digitali, mettetevi il cuore in pace: tutta l’arte umana è un derivato di qualcos’altro.

    L’AI non vi sta copiando, ha imparato da voi e ora genera qualcosa di nuovo. Così come voi avete attinto dagli artisti che vi hanno preceduto, così l’AI ha imparato dagli stessi artisti, e purtroppo, anche da voi.

    Solo che lo fa con un ritmo un tantino più veloce di tutti noi messi assieme.

    Se una AI vi supera in estro, creatività e produttività, forse è semplicemente meglio di voi? Dovete smettere di lamentarvi, iniziare ad usarla.

    Prima Conclusione: Il Mondo Digitale Non Ha Regole

    Vivi in un’era dove la libertà è totale, ma la responsabilità è altrettanto totale.

    Sei solo nel cyberspazio e devi imparare a proteggerti. Chiedere allo Stato di regolamentare la rete è come chiedere di mettere dei guardrail sugli oceani. L’unica difesa che hai sei tu stesso.

    E se questo non ti piace: disconnettiti.

    Sei arrivato alla fine di questo articolo? Bravissimo.

    Ti sei arrabbiato? Non sei contento? Ti senti offeso?

    BENISSIMO. Mi hai dato engagement. Magari lo hai commentato, riposato sui social, e a me interessa solo questo: i tuoi click per i miei sponsor. Sei solo un consumatore passivo, i tuoi sentimenti sono monetizzabili, sia positivi che negativi. Per giunta, l’intero articolo è stato scritto semplicemente copiando una chat tra due idioti che le sparano grosse in un LLM. Minima spesa, massima resa.

    Seconda Conclusione

    Abbiamo utilizzato parole forti, è vero, ma purtroppo questo è internet, nel bene e nel male ed è oggi anche il Primo di Aprile!

    Internet è’ un luogo dove l’informazione si mescola alla disinformazione, dove l’indignazione vale più della verità, e dove ogni tua reazione genera profitto per qualcun altro.

    Sei libero di scegliere cosa credere, ma sappi che, alla fine, sei solo un numero in un algoritmo, un dato da sfruttare.

    E ora? Condividerai questo articolo indignato o farai finta di niente?

    In entrambi i casi, il genio è ora uscito dalla lampada e non puoi farci più nulla nel rimettercelo dentro.

    F-Norm Society

    Articoli in evidenza

    Spotify è Andato giù e DarkStorm Rivendica un attacco DDoS col botto!

    ​Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...

    20 Milioni di euro persi da IKEA per un attacco Ransomware

    Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...

    CVE a rischio! La spina dorsale della cybersecurity Occidentale potrebbe spegnersi oggi. Riflessioni

    Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...

    Breach Forums che fine hai fatto? Sequestro in corso, Honeypot federale o Disservizio?

    A partire da poco dopo la mezzanotte del 15 aprile 2025, BreachForums – uno dei principali forum underground – risulta offline sia nella sua versione clearnet che nella controparte su re...

    Un Exploit Zero Day su FortiGate in vendita nei forum underground per 6.500 dollari

    Un utente anonimo ha pubblicato nel forum underground chiuso Exploit un annuncio che ha subito attirato l’attenzione della comunità di cybersecurity: la vendita di un exploit zero-day...