Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Israele: “chi fa un attacco cyber ad Israele, deve capire il rischio che sta correndo”.

Redazione RHC : 25 Luglio 2021 07:18

l ministro della Difesa Bnei Gantz afferma che il suo ministero sta attualmente studiando la questione, relativamente all’utilizzo dei sistemi sviluppati dalle società informatiche israeliane, riferendosi ai sistemi di sorveglianza Pegasus della NSO group.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Secondo lui, la questione risulta nota, ed in quanto Israele democrazia occidentale liberale, controlla l’esportazione dei prodotti informatici ai sensi della legge sul controllo delle esportazioni, in conformità con le regole internazionali.

“Come politica, lo Stato di Israele consente l’esportazione di prodotti informatici regolamentati esclusivamente ai governi, esclusivamente per uso lecito e specificamente allo scopo di prevenire e indagare su crimini e terrorismo. I paesi che acquistano questi sistemi devono soddisfare i loro obblighi a questi requisiti”

Intervenendo all’International Cyber ​​Week dell’Università di Tel Aviv, Ganz ha affermato che lo Stato di Israele ha interesse ad uno stato stabile ed economicamente prospero, ma la situazione in Libano sta peggiorando e Hezbollah e altre organizzazioni terroristiche stanno lavorando contro gli interessi del popolo libanese.

Ritornando alla questione cyber, ha sottolineato

“negli ultimi anni c’è stato un aumento significativo del numero di attacchi effettuati da gruppi ostili, tra cui l’Iran e i suoi affiliati, che cercano di accedere ai sistemi informatici dell’infrastruttura nazionale di Israele.”

Israele lavora continuamente per proteggersi dagli attacchi informatici. Il ministro della Difesa ha rivelato che Israele ha attaccato più volte il comando cibernetico di Hamas negli ultimi anni e lo scorso maggio ha eliminato la persona che lavorava a capo della rete informatica dell’organizzazione terroristica, Jumaa Tahla.

Il capo delle forze armate, il maggiore generale Tamir Heiman, ha affermato ad una conferenza che, nell’ambito della recente operazione a Gaza, le informazioni raccolte da una varietà di fonti, anche dal cyberspazio, hanno portato a ottimi risultati operativi.

Ha aggiunto:

“Israele è costantemente minacciato nella dimensione cibernetica. Riusciamo ad affrontare la maggior parte delle minacce attraverso capacità di difesa avanzate. Come in altre dimensioni di combattimento, la difesa da sola non è sufficiente. Coloro che attaccano Israele per via aerea, marittima, terrestre o cibernetica devono capire il rischio che stanno correndo… Un attacco riceverà una risposta di conseguenza”

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...

Non sono ancora chiari i motivi del grande blackout in Spagna e Portogallo

Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...

Spagna e Portogallo al buio e sospetti di attacco informatico. NoName e DarkStorm Rivendicano

Un’improvvisa e massiccia interruzione di corrente ha colpito la Penisola Iberica, gettando vaste zone di Spagna e Portogallo al buio e causando significative interruzioni alle infras...

Cyberattacchi senza precedenti: il Report DarkMirror di DarkLab lancia l’allarme per l’Italia

Il report DarkMirror Q1 2025 di DarkLab, il laboratorio di Cyber Threat Intelligence di Red Hot Cyber, offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione del ransomware in Italia e nel mondo. ...