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IntelBroker Rivendica l’Accesso al Database di We One: a Rischio 13.000 Utenti

Luca Galuppi : 13 Settembre 2024 07:51

Ancora una volta il Threat Actor IntelBroker, avrebbe fatto trapelare presumibilmente una nuova violazione ai danni di un’azienda di servizi e soluzioni innovative.

Da quanto riportato nel post, IntelBroker fa sapere che nel settembre 2024, We One, ha subito una violazione dei dati che ha interessato un loro database.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Dettagli della violazione

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Secondo quanto appreso, IntelBroker in collaborazione con il Threat Actor EnergyWeaponUser, avrebbe fatto trapelare su BreachForums, il database di un sito web di corsi appartenente all’azienda We One. Nel post, IntelBroker fa sapere di aver messo a disposizione degli utenti il database del sito weoneskills.com pronto per essere scaricato e consultato. La violazione avrebbe presumibilmente messo a rischio le informazioni personali di circa 13.000 utenti.

Dati compromessi:

_id, organisation_id, user_id, extra_data, created_date, extra_data.Employee Number, extra_data.Employee Name in Arabic, extra_data.Business Unit, extra_data.BU Code, extra_data.Department, extra_data.Cost Center Name, extra_data.CC Code, extra_data.Nationality, extra_data.Gender, extra_data.Date of Birth, extra_data.Joining Date, extra_data.Grade, extra_data.Job, extra_data.Person Type, extra_data.Supervisor Emp No, extra_data.Supervisor Name, extra_data.Supervisor Position, extra_data.Supervisor BU Name, extra_data.Supervisor Cost Center, extra_data.Supervisor CC Code, extra_data.Emirates ID No, extra_data.test, extra_data.Test_01, extra_data.etcg, extra_data.TEST_02, extra_data.fcv,

Conclusioni

La divulgazione di informazioni personali comporta rischi significativi. I dati condivisi dai due attori delle minacce includono informazioni personali che possono essere utilizzate per effettuare furti d’identità e altre forme di criminalità informatica

La presunta violazione dei dati rappresenta perciò un rischio elevato per gli utenti interessati. Gli utenti sono quindi invitati a tenere d’occhio qualsiasi attività sospetta.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.
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