Redazione RHC : 18 Ottobre 2024 12:03
Mercoledì 16 ottobre, la Cyber Security Association of China (CSAC) ha pubblicato un articolo sul suo account ufficiale WeChat, denunciando quattro principali rischi informatici associati ai prodotti Intel. Tra queste vulnerabilità ci sono problemi di sicurezza frequenti, una scarsa reattività alle segnalazioni degli utenti, un monitoraggio degli utenti sotto il pretesto della gestione remota e la presenza di backdoor che minacciano la sicurezza della rete.
Il CSAC ha richiamato l’attenzione su vulnerabilità note, come quelle identificate con il nome “Downfall“ nel 2022 e nel 2023, che possono essere sfruttate dagli hacker per accedere a informazioni sensibili. Ha criticato Intel per continuare a vendere prodotti nonostante la consapevolezza di tali problemi e per la sua lenta risposta ai reclami degli utenti.
Inoltre, l’associazione ha accusato Intel di aver collaborato con Hewlett-Packard e altri produttori nella creazione di una specifica tecnica IPMI (Intelligent Platform Management Interface), utilizzata per monitorare i server, ma che presenta significativi rischi per la sicurezza a causa della sua funzione di monitoraggio remoto.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La CSAC ha evidenziato che una parte significativa del fatturato annuale di Intel, che supera i 50 miliardi di dollari, proviene dal mercato cinese. Ha messo in discussione l’impegno di Intel nei confronti della Cina, accusandola di danneggiare gli interessi nazionali cinesi e ha invitato le autorità cinesi a condurre un’analisi della sicurezza dei prodotti Intel per proteggere i diritti dei consumatori.
L’articolo ha anche menzionato il “Chip and Science Act” degli Stati Uniti, sostenendo che Intel ne è il principale beneficiario e che il provvedimento ha come obiettivo quello di escludere l’industria cinese dei semiconduttori, aggravando le tensioni tra le due potenze.
Rispondendo alle critiche, un portavoce di Intel ha sottolineato l’importanza della sicurezza per l’azienda e il suo impegno a collaborare con le autorità competenti. In un contesto di crescente rivalità tecnologica tra Stati Uniti e Cina, gli analisti ritengono che la posizione del CSAC potrebbe presagire un’indagine ufficiale da parte della Cyberspace Administration of China su Intel, simile a quella condotta l’anno scorso su Micron Technology.
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Un’improvvisa e massiccia interruzione di corrente ha colpito la Penisola Iberica, gettando vaste zone di Spagna e Portogallo al buio e causando significative interruzioni alle infras...
Il report DarkMirror Q1 2025 di DarkLab, il laboratorio di Cyber Threat Intelligence di Red Hot Cyber, offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione del ransomware in Italia e nel mondo. ...
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006