Redazione RHC : 29 Ottobre 2022 11:01
Microsoft Internet Information Services (IIS) è un server Web che consente l’hosting di siti Web e applicazioni Web. Viene utilizzato anche da altri software come Outlook sul Web (OWA) per Microsoft Exchange per ospitare app di gestione e interfacce Web.
Il gruppo di hacker Cranefly, noto anche come UNC3524, utilizza una tecnica mai vista prima per controllare il malware sui dispositivi infetti tramite i registri del server Web di Microsoft Internet Information Services (IIS).
Come qualsiasi server Web, quando un utente remoto accede a una pagina Web, IIS registrerà la richiesta per registrare i file che contengono il timestamp, gli indirizzi IP di origine, l’URL richiesto, i codici di stato HTTP e altro ancora.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questi registri vengono in genere utilizzati per la risoluzione dei problemi, ma un nuovo rapporto di Symantec mostra che un gruppo di hacker utilizza la nuova tecnica di utilizzo dei registri IIS per inviare comandi al malware backdoor installato sul dispositivo.
Il malware riceve comunemente comandi tramite connessioni di rete ai server di comando e controllo. Tuttavia, molte organizzazioni monitorano il traffico di rete per trovare comunicazioni dannose.
D’altra parte, i registri del server Web vengono utilizzati per archiviare le richieste di qualsiasi visitatore in tutto il mondo e sono raramente monitorati da software di sicurezza, il che li rende un luogo interessante per archiviare comandi dannosi riducendo le possibilità di essere rilevati.
Questo è in qualche modo simile alla tecnica per nascondere il malware nei registri eventi di Windows , vista a maggio 2022, utilizzata dagli attori delle minacce per eludere il rilevamento.
I ricercatori di Symantec che hanno scoperto questa nuova tattica affermano che è la prima volta che si è osservato un fenomeno simile.
Per un gruppo di abili spie informatiche come Cranefly, precedentemente individuato da Mandiant che ha trascorso 18 mesi in reti compromesse, eludere il rilevamento è un fattore cruciale nelle loro campagne dannose.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006