fbpx
Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco informatico al Ministero dell’Interno, Incendio, disservizio o NoName057(16)? Ma la BIA?

Chiara Nardini : 25 Maggio 2023 11:42

Fino a ieri, il sito web del Ministero dell’Interno italiano rappresentava un punto di riferimento per coloro che necessitavano di richiedere, rinnovare o verificare lo stato della propria carta d’identità. Tuttavia, un’insolita interruzione dei servizi online ha colpito inaspettatamente gli utenti che si sono trovati impossibilitati ad accedere al sito cartaidentita[.]interno[.]gov[.]it.

Mentre le ragioni precise del malfunzionamento rimangono sconosciute, si stanno facendo ipotesi sulla possibile causa dell’incidente.

Una delle ipotesi principali è quella di un disservizio tecnico, un problema interno alla struttura del sito o ai server che ne supportano il funzionamento. Questo tipo di inconvenienti possono accadere a qualsiasi sistema informatico e richiedono tempo per individuare e risolvere il problema.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765  per richiedere informazioni
"

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Da un aggiornamento del Ministero dell’Interno del 25 maggio alle ore 14:14 che ci ha comunicato Edoardo Massaro in redazione, il problema è dovuto ad un incendio “divampato nei pressi della Stazione Tiburtina che ha coinvolto cavi della fibra ottica”.

Certo viene da pensare come sia possibile che un banale incendio “nei pressi della Stazione Tiburtina”, possa mettere a rischio un sito di interesse a livello di sicurezza nazionale. Pertanto ci risulta difficile da comprendere che concetti di business continuity non siano stati presi in considerazione in questo caso.

Alcune fonti, ci è stato detto che al momento ci sono problemi di connettività con il sito di Ipzs, ovvero l’istituto poligrafico della zecca dello stato che gestisce la CIE (Carta di Identità Elettronica) per conto del Ministero dell’Interno, probabilmente dovuto a questo incendio.

Tuttavia, non si può escludere la possibilità di un attacco informatico mirato.

Considerando l’importanza dei dati personali raccolti durante il processo di richiesta della carta d’identità, il sito potrebbe essere diventato anche un obiettivo per potenziali hacker o gruppi criminali. Un attacco informatico mirato potrebbe aver causato l’interruzione del servizio per compromettere la sicurezza delle informazioni o creare disagio agli utenti, anche se risulta tutto da capire.

E senza farlo apposta, alle 11.36 di oggi, 25/05/2023, ecco che ci si mette anche NoName057(16) ad effettuare un attacco DDoS, tanto per complicare la cosa.

Al momento le autorità competenti sono al lavoro per risolvere il problema e ripristinare il funzionamento del sito.

Team di esperti informatici sono state mobilitate per individuare la causa dell’incidente e adottare le necessarie contromisure. Allo stesso tempo, gli utenti sono stati invitati a mantenere la calma e a controllare regolarmente i canali ufficiali per eventuali aggiornamenti riguardo al ripristino del servizio.

Chiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Articoli in evidenza

Dal Giallo al Laboratorio Di Armi Chimiche Il Passo E’ Breve! Jailbreak di ChatGPT con Doppi Negativi

Recentemente, Alin Grigoras, un chimico computazionale, ha scritto alla Redazione di Red Hot Cyber. Ci informava che prendendo spunto da un articolo sul bug bounty di Anthropic, era riuscito a farsi d...

Red Team Research di TIM pubblica una CVE critica (9.0) su ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations

Nel corso di un’analisi di sicurezza effettuata sul prodotto ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations, il RED Team Research di TIM ha individuato un bug critico di tipo Formula Injection, una vulnerab...

Un Bypass dell’autenticazione espone gli account Microsoft agli attaccanti remoti!

Microsoft ha recentemente rilasciato un avviso di sicurezza per CVE-2025-21396, una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che potrebbe consentire agli attaccanti di falsifica...

Dating online: il 23% degli italiani truffato! Quanto rischi sulle app di incontri?

Norton, marchio consumer di sicurezza informatica, ha pubblicato il suo Consumer Cyber Safety Report – Online Dating Edition 2025. Il report ha intervistato gli italiani per esplorare il loro r...

Dal gioco alla realtà: come gli hacker etici si allenano senza rischi in infrastrutture controllate

Gli specialisti della sicurezza informatica non sono apprezzati per le loro conoscenze teoriche, ma per la loro capacità di applicarle nella pratica. L’esercizio in questo settore è p...