Redazione RHC : 25 Febbraio 2022 20:49
La famigerata cyber-gang Conti, ha pubblicato poco fa un annuncio sul suo data-leak-site (DLS) che riporta la vicinanza e il sostegno al governo Russo, riportando quanto segue:“Il Conti Team annuncia ufficialmente il pieno sostegno del governo russo.
“Se qualcuno deciderà di organizzare un attacco informatico o qualsiasi attività bellica contro la Russia, utilizzeremo tutte le nostre risorse possibili per contrattaccare le infrastrutture critiche di un nemico.”
In effetti, negli ultimi periodi, soprattutto quando erano iniziate le consultazioni tra Biden e Putin e dopo gli arresti dei criminali di REvil, le cybergang da profitto come Conti e LockBit 2.0, avevano iniziato ad avere timore di possibili arresti, pensando anche ad una mancata protezione da parte del governo russo schierato con gli Stati Uniti, il quale storicamente è sempre stato vicino ai criminali informatici con un patto mai scritto ma vero nella sostanza.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765
per richiedere informazioni
"
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Abbiamo in precedenza molto parlato del legame tra le intelligence Russe e i gruppi hacker underground, riportando che molti hacker assoldati dal Cremlino provengono da questi vivai di hacker nationalstate e hacker da profitto.
Poche ore dopo la prima pubblicazione, il collettivo Conti aggiorna il post riportando quanto segue:
“In risposta ai guerrafondai occidentali e alle minacce americane di utilizzare la guerra informatica contro i cittadini della Federazione Russa, il Conti Team annuncia ufficialmente che utilizzeremo la nostra piena capacità per fornire misure di ritorsione nel caso in cui i guerrafondai occidentali tenti di prendere di mira infrastrutture critiche in Russia o qualsiasi regione del mondo di lingua russa. Non ci alleiamo con nessun governo e condanniamo la guerra in corso. Tuttavia, poiché è noto che l’Occidente conduce le sue guerre principalmente prendendo di mira i civili, utilizzeremo le nostre risorse per contrattaccare se il benessere e la sicurezza dei cittadini pacifici saranno in gioco a causa dell’aggressione informatica americana.“
Sicuramente ora il livello di allerta relativamente alla minaccia cyber è massima, pertanto tutte le aziende dovrebbero proteggersi qualora non lo abbiano fatto, per evitare di rimanere vittime di rappresaglie nei confronti dell’Italia che apertamente si è schierata contro la Russia.
La cyber war ora entra nel vivo.
La cyber war è una guerra che non ha un confine geografico.
Come proteggersi dal ransomware
Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino è stato impossibile. Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono:
Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.
La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda. Oggi occorre cambiare mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.
Recentemente, Alin Grigoras, un chimico computazionale, ha scritto alla Redazione di Red Hot Cyber. Ci informava che prendendo spunto da un articolo sul bug bounty di Anthropic, era riuscito a farsi d...
Nel corso di un’analisi di sicurezza effettuata sul prodotto ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations, il RED Team Research di TIM ha individuato un bug critico di tipo Formula Injection, una vulnerab...
Microsoft ha recentemente rilasciato un avviso di sicurezza per CVE-2025-21396, una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che potrebbe consentire agli attaccanti di falsifica...
Norton, marchio consumer di sicurezza informatica, ha pubblicato il suo Consumer Cyber Safety Report – Online Dating Edition 2025. Il report ha intervistato gli italiani per esplorare il loro r...
Gli specialisti della sicurezza informatica non sono apprezzati per le loro conoscenze teoriche, ma per la loro capacità di applicarle nella pratica. L’esercizio in questo settore è p...
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009