Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il Lato Oscuro delle Gare di Hacking in Cina! 540 CTF all’anno, Gare o Autentico Spionaggio?

Redazione RHC : 23 Ottobre 2024 18:39

Le gare di hacking “Capture the Flag” (CTF), che si tengono durante le conferenze sulla sicurezza informatica, hanno generalmente due scopi: permettere ai partecipanti di affinare le loro competenze e offrire ai datori di lavoro l’opportunità di scoprire nuovi talenti. Tuttavia, una competizione in Cina sembra aver portato questi eventi a un livello più controverso, con sospetti di utilizzo per operazioni di spionaggio.

Due ricercatori occidentali hanno studiato la “Zhujian Cup”, una competizione di hacking organizzata dalla Northwest University of Technology, e hanno notato particolari condizioni insolite che suggeriscono un possibile utilizzo dei partecipanti per attacchi su obiettivi reali.

A differenza delle tradizionali CTF che avvengono in ambienti simulati, questa competizione potrebbe essersi svolta su una rete reale.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Ai partecipanti è stato richiesto di firmare accordi di riservatezza che proibivano loro di discutere il lavoro svolto durante il concorso o di condividere informazioni sulle vulnerabilità scoperte. Inoltre, dovevano eliminare ogni traccia dei loro interventi sui sistemi attaccati, inclusi backdoor e dati acquisiti, una pratica inconsueta per i CTF.

L’università organizzatrice, nota per collaborare con il governo cinese e l’esercito, non ha risposto alle richieste di chiarimenti. Questo, insieme alle clausole di responsabilità legale per i partecipanti, ha sollevato ulteriori dubbi sui reali obiettivi della competizione.

I ricercatori Dakota Carey ed Eugenio Benincasa, che hanno presentato il loro rapporto alla conferenza LABScon, ritengono che ci sia un’alta probabilità che gli studenti abbiano partecipato a un attacco reale, anche se non ci sono prove concrete. Il contesto temporale del concorso, svolto durante le festività, potrebbe aver facilitato l’attacco approfittando della ridotta vigilanza delle reti di sicurezza.

La Cina, dal 2015, ha intensificato gli sforzi per formare specialisti in sicurezza informatica, utilizzando i CTF come strumento per migliorare le capacità offensive e difensive. Con oltre 540 competizioni organizzate dal 2014, ha creato uno degli ecosistemi di hacking più potenti al mondo.

I partecipanti di spicco vengono inseriti in un database nazionale, e i ricercatori sottolineano come la partecipazione a queste competizioni sia fortemente regolamentata, con la necessità di ottenere permessi governativi per partecipare a eventi all’estero.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...