Alessia Tomaselli : 25 Gennaio 2023 07:23
Il Ministero della Difesa britannico ha ufficialmente firmato un contratto con Elbit Systems UK per la fornitura dei suoi micro sistemi aerei non armati (micro-UAS) Magni-X all’esercito britannico.
Se tutto va secondo i piani, le unità specializzate dell’esercito avranno a disposizione i droni testati entro la metà del 2023.
Lo Human Machine Teaming (HMT) è un’occasione per l’esercito britannico per migliorare le proprie capacità combinando soldati umani con sistemi autonomi, come droni e robot. L’obiettivo dell’HMT è aiutare i soldati a lavorare con sistemi autonomi in modo da ampliare e migliorare le loro capacità.
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Ciò consentirà loro di utilizzare meglio la tecnologia e di essere più efficaci sul campo di battaglia.
L’esercito britannico in questo modo dovrebbe risultare più efficiente, soprattutto nell’identificazione, nella logistica e nel combattimento. L’ HMT è però ancora in fase di sviluppo.
Una famiglia di piattaforme quadcopter chiamate Magni-X è un micro-UAS a decollo e atterraggio verticale (VTOL) già utilizzato dalle forze armate di tutto il mondo.
In base all’accordo preso, Elbit Systems UK all’esercito britannico non fornirà solo i sistemi Magni-X pronti per esser utilizzati, ma anche numerosi sistemi aggiuntivi.
I Magni-X, infatti, quando verranno consegnati saranno dotati anche di molti accessori utili, come ad esempio telecamere cardaniche che permettono di catturare immagini elettro-ottiche e a infrarossi, le quali conferiranno loro potenti capacità di identificazione a lungo raggio.
Il Magni-X è un sistema mUAS piccolo, leggero e impacchettabile che pesa 2 kg e può volare autonomamente ed è già noto e in servizio.
È tascabile (può essere riposto in uno zaino), fa poco rumore e appare sui radar. È destinato a migliorare l’identificazione a corto raggio e ad aiutare nelle operazioni di combattimento e di intelligence per un massimo di 60 minuti.
“Questo contratto rappresenta un’altra pietra miliare nella fornitura di sistemi UAS avanzati alle Forze Armate del Regno Unito da parte di Elbit Systems UK. Le capacità uniche di questi sistemi dimostrano tutto il nostro impegno per essere all’avanguardia nei progressi tecnologici in modo tale da supportare l’integrazione di sistemi robotici e autonomi e migliorare le capacità dell’esercito britannico”, ha dichiarato Martin Fausset, CEO di Elbit Systems UK.