Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I tuoi pensieri sono a rischio hacker! La neuro-legislazione ora non è più fantascienza

Redazione RHC : 23 Agosto 2023 09:09

Le tecnologie che influenzano direttamente il sistema nervoso non sono più fantascienza. 

Diverse aziende li stanno sviluppando, sperando di aiutare i pazienti con gravi malattie neurologiche. Ad esempio, Neuralink di Elon Musk ha recentemente ricevuto il permesso di testare un impianto in miniatura che collega il cervello a un computer.

Esistono anche dispositivi non invasivi come le cuffie EEG che registrano l’attività cerebrale. Sono utilizzati non solo in medicina, ma anche, ad esempio, nei settori dell’intrattenimento e dell’istruzione.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il progresso ha sollevato preoccupazioni circa la privacy e l’autonomia dei nostri pensieri. A chi saranno disponibili le informazioni raccolte? Tali meccanismi potrebbero incidere sulla capacità delle persone di prendere decisioni indipendenti?

Nel luglio 2023, l’agenzia delle Nazioni Unite per la cultura e la scienza ha tenuto una conferenza sull’etica delle nuove tecnologie, chiedendo la creazione di regole per proteggere i diritti cognitivi umani. Alcuni esperti hanno persino suggerito di riconoscere una nuova categoria di “neurolegislazione”. Nel 2021, il Cile è stato il primo a includere nella costituzione disposizioni sui poteri della neuroingegneria.

La preoccupazione nasce dall’idea che le registrazioni dell’attività cerebrale possano essere utilizzate per “leggere” i pensieri ei sentimenti di una persona. In effetti, alcuni dispositivi registrano il lavoro dei neuroni con elevata precisione. Non esiste una risposta definitiva sul fatto che ciò sia possibile o meno.

Il monitoraggio dei processi interni non è così semplice. Le informazioni vengono filtrate ed elaborate da algoritmi prima che vengano prodotti i risultati. Di solito vengono raccolti solo i dati necessari per scopi specifici (ad esempio medici).

I rischi sono simili al già noto spionaggio informatico e alle intercettazioni automatiche tramite browser e altri malwareAnche la cronologia del browser su un PC può rivelare informazioni riservate.

Non dimenticare che i fattori comportamentali e fisiologici, così come il contesto, sono altrettanto importanti. Questo rende difficile la lettura della mente. Tuttavia, l’intelligenza artificiale sarebbe in grado di combinare prove provenienti da diverse fonti per trarre dirette conclusioni.

Un’altra discussione riguarda la libertà cognitiva: i diritti di una persona a pensare in modo indipendente e controllare le proprie funzioni mentali. I sostenitori di questo concetto credono che le persone debbano imparare a regolare le neurotecnologie in modo che gli aggressori non possano “penetrare” nella mente della vittima e manipolarla.

Quanto è autonomo il nostro pensiero? 

Fino a che punto è già soggetto all’influenza tecnologica?

Si tratta di questioni importanti che richiederanno ancora più nuove ricerche e regolamentazioni.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...