I robot iniziano ad avere consapevolezza del proprio corpo. Un altro passo avanti verso l'AGI?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Fortinet 320x100px
I robot iniziano ad avere consapevolezza del proprio corpo. Un altro passo avanti verso l’AGI?

I robot iniziano ad avere consapevolezza del proprio corpo. Un altro passo avanti verso l’AGI?

Redazione RHC : 16 Dicembre 2023 15:10

Gli scienziati dell’Università Tecnica di Monaco hanno fatto passi avanti significativi nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica.

Hanno sviluppato un nuovo metodo di apprendimento automatico che consente ai robot di determinare in modo indipendente la configurazione del proprio corpo utilizzando solo i dati provenienti da sensori che tracciano il movimento dei loro arti.

Questo approccio potrebbe accelerare significativamente lo sviluppo di forme più generali di intelligenza artificiale, poiché molti esperti ritengono che affinché l’intelligenza artificiale possa raggiungere il suo pieno potenziale, deve essere implementata in un corpo reale.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La capacità di percepire intuitivamente la posizione e il posizionamento del proprio corpo, nota come propriocezione, è una potente capacità umana. Replicare queste capacità nei robot è fondamentale affinché possano operare in modo sicuro ed efficace negli ambienti del mondo reale. Un aspetto fondamentale è insegnare alle macchine a capire come funziona il loro corpo.

La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista. Descritta da Charles Scott Sherrington è considerata un sesto senso in quanto è regolata da una parte specifica del cervello.

I ricercatori hanno applicato il loro approccio a una varietà di robot, tra cui un braccio robotico, un piccolo umanoide e un robot a sei zampe, sia nelle simulazioni che negli esperimenti nella vita reale. Hanno dimostrato che tutti i robot possono sviluppare una comprensione della posizione delle loro articolazioni e della direzione in cui sono rivolte.

Un importante vantaggio del metodo è la sua capacità di apprendere in tempo reale senza richiedere enormi set di dati, come richiesto per la maggior parte dei moderni metodi di deep learning. Ciò apre la prospettiva di creare robot in grado di adattarsi ai danni o aggiungere al volo nuove parti o moduli del corpo.

Gli sviluppatori sottolineano l’importanza della capacità del robot di valutare e aggiornare continuamente la conoscenza della loro morfologia. L’apprendimento incrementale della morfologia consentirà ai robot di adattare i propri parametri per riflettere i cambiamenti nella struttura corporea che possono verificarsi come risultato di azioni indipendenti o influenze esterne.

Sebbene comprendere come funziona il tuo corpo sia solo una piccola parte dell’imparare a svolgere compiti utili, è una componente importante. Fornire ai robot abilità come la propriocezione può renderli più flessibili, adattabili e più sicuri.

  • #robotica
  • Intelligenza artificiale
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...