Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I dati della GSE sono scaricabili online in 28GB di archivi

Redazione RHC : 7 Ottobre 2022 13:49

Come avevamo riportato su RHC qualche tempo fa, un attacco informatico di tipo ransomware a fine agosto ha colpito il Gestore dei servizi energetici – GSE S.p.A. italiano, che per giorni ha dovuto fare i conti con problematiche diffuse sui suoi sistemi.

In data 2 settembre 2022, la GSE ha prontamente emesso un comunicato verso gli interessati riportando all’interno del comunicato quanto segue:

E' stato accertato che gli autori dell’attacco hanno colpito:

1) Rete;
2) Client;
3) Infrastruttura degli applicativi;
4) File server;
5) Sistemi di posta elettronica.

Il GSE ha, quindi, provveduto tempestivamente a isolare le proprie infrastrutture, disattivando tutti i servizi telematici, le postazioni di lavoro e la posta elettronica. Sono in corso, da parte di fornitori particolarmente qualificati a livello internazionale, tutte le attività di analisi e le verifiche del caso per
il ripristino della piena operatività dei servizi informativi quanto prima possibile. 

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

A colpire la GSE è stata la cybergang ALPHV/BlakCat, che abbiamo già incontrato con l’attacco informatico all’Università di PISA, anche se dopo circa una settimana, il post pubblicato sul data leak site (DLS) della cybergang era scomparso misteriosamente.

Molti si sono chiesti se fosse stato pagato il riscatto da parte della GSE e che fine avessero fatto i dati in possesso dei criminali informatici.

Dopo una analisi condotta dal team di Cyber Intelligence di ThinkOpen, è stato riscontrato che tali dati sono stati pubblicati in vari archivi per un totale di 28GB contenenti alcune informazioni della GSE.

Di seguito riportiamo alcuni stralci contenuti all’interno dei documenti che risultano riconducibili alla GSE.

Red Hot Cyber ha quindi immediatamente allertato le autorità fornendo il puntamento diretto agli archivi sulla rete onion, in modo da comprendere con precisione i reali impatti derivanti la fuoriuscita dei dati che fino ad oggi risultava sconosciuta.

Tali dati sembrano essere riconducibili all’incidente di settembre e questo sta a dimostrare, come sempre abbiamo riportato, che ogni informazione pubblicata nel web è persa per sempre e riutilizzabile in altre 1000 occasioni.

Per questo occorre sempre adottare le migliori pratiche di sicurezza in quanto, una volta che una pubblicazione dei dati investe una azienda, i problemi relativi a tale fuoriuscita possono minare nel profondo una organizzazione oltre a durare per diversi anni a seguire.

risulta persa su internet, è persa per sempre.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Dentro le Reti Wireless IEEE 802.11: Architettura e Segnale Wi-Fi

Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...

X va Offline per un Attacco DDoS di Dark Storm. Elon Musk: “Gruppo Numeroso e Coordinato”

X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, nella giornata di oggi è rimasta offline per diverso tempo. Secondo Downdetector.com, X ha riscontrato per la prima volta...

Crazyhunter: il nuovo ransomware con il “Sistema di Annientamento Dati Tridimensionale”

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

Due mesi alla RHC Conference 2025! Grazie ai nostri Sponsor per aver reso questo evento possibile!

Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...

Siti Italiani Presi di Mira! Il Deface di !FAKESITE e il Lato Oscuro dell’Hacktivismo

Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...