Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

I Broker vendono l’Accesso ad un E-Shop italiano con 10 milioni di fatturato. Chi sono gli IaB?

Redazione RHC : 11 Ottobre 2024 08:07

Nel sottobosco del dark web, dove si scambiano illegalmente informazioni sensibili e strumenti per attacchi informatici, è emerso un annuncio che desta allarme.

Un utente, identificato con lo pseudonimo di “MrDark”, ha messo in vendita l’accesso completo ad un e-commerce italiano con un fatturato di oltre 9,2 milioni di euro, cono 500 ordini a settimana.

Quando si parla di “vendere un accesso”, si intende la cessione illegale delle credenziali di accesso o dei bug di sicurezza con relativo exploit, che permettono di entrare in un sistema informatico senza autorizzazione. In questo caso specifico, l’acquirente otterrebbe l’accesso completo all’amministrazione del negozio online, al database dei clienti e alla chiave di crittografia necessaria per decifrare i dati.

Chi sono i broker di accesso?

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Gli Initial Access Broker o semplicemente IaB, sono individui o gruppi criminali che si occupano di individuare e sfruttare le vulnerabilità dei sistemi informatici. Una volta ottenute le credenziali di accesso, le mettono in vendita sul dark web, spesso a prezzi elevati, attirando l’attenzione di altri criminali interessati a rubare dati sensibili, a commettere frodi o a sabotare sistemi informatici.

    La vendita di accessi illeciti rappresenta una grave minaccia per le aziende e i consumatori. Le conseguenze di un attacco informatico di questo tipo possono essere devastanti:

    • Furto di dati sensibili: I criminali possono accedere a informazioni personali, dati finanziari e altre informazioni riservate dei clienti.
    • Frodi: I dati rubati possono essere utilizzati per commettere frodi, come ad esempio l’apertura di nuovi conti correnti o l’acquisto di beni e servizi a nome delle vittime.
    • Danni reputazionali: Un attacco informatico può danneggiare gravemente la reputazione di un’azienda, mettendo a rischio la fiducia dei clienti.
    • Interruzione dell’attività: In alcuni casi, gli attacchi informatici possono portare all’interruzione dell’attività aziendale, con gravi conseguenze economiche.

    Cosa fare per proteggersi?

    Per proteggersi da questo tipo di minacce, è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate e seguire le normative vigenti in materia di sicurezza informatica, come ad esempio la neonata NIS2. E quindi:

    • Utilizzare password forti e uniche: Evitare di utilizzare le stesse password per più account e creare password complesse, combinando maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali.
    • Aggiornare regolarmente software e sistemi operativi: Le vulnerabilità nei software sono spesso sfruttate dagli hacker per penetrare nei sistemi informatici.
    • Effettuare regolarmente backup dei dati: In caso di attacco, un backup può permettere di recuperare i dati persi.
    • Essere diffidenti nei confronti di email e messaggi sospetti: Non cliccare su link o allegati contenuti in email sospette e non fornire informazioni personali a sconosciuti.

    Conclusioni

    Ovviamente non sappiamo quale sia l’azienda violata.

    Il caso dell’e-commerce italiano messo in vendita sul dark web è solo l’ultimo esempio di come il cybercrime sia in costante evoluzione. Per proteggere le proprie informazioni e quelle delle proprie aziende, è fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare le misure di sicurezza necessarie.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Windows Server: falla critica scoperta in Active Directory

    Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza critico per risolvere il CVE-2025-29810, una vulnerabilità di elevazione dei privilegi che colpisce Active Directory Domain Services (AD DS)....

    Il Mito della Biometria Sicura! La Verità Shock sui Nuovi Attacchi Digitali

    Se ti violano la password, cambi la password. Se ti violano l’impronta digitale, non puoi cambiare il dito. Fatta questa doverosa premessa, l’autenticazione biometrica sta sostituendo at...

    Microsoft Remote Desktop in Pericolo: Rilasciate 2 Patch Di Sicurezza di cui una RCE

    E’ stata scoperta una nuova falla di sicurezza che affligge i Servizi di Desktop remoto di Microsoft Windows che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice arbitrario in remoto sui ...

    Allarme Microsoft: un exploit zero-day di Privilege Escalation sfruttato per rilasciare Ransomware

    Microsoft Threat Intelligence ha rivelato lo sfruttamento attivo di una vulnerabilità zero-day nel Common Log File System (CLFS) di Windows, identificata come CVE-2025-29824. L’exploit, ut...

    Allarme sicurezza Fortinet: falla critica su FortiSwitch consente cambio password da remoto

    Fortinet ha rilasciato un avviso di sicurezza per risolvere una vulnerabilità critica nei prodotti FortiSwitch. La vulnerabilità, identificata come CVE-2024-48887 (CVSS 9.3), potrebbe consen...