Redazione RHC : 20 Settembre 2021 08:47
Honda Motor ha avviato una ricerca sul cervello umano per sviluppare delle tecnologie più potenti che rendano la guida autonoma più sicura. Lo ha riferito la società di media giapponese Nikkei Asia.
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In uno dei suoi ultimi progetti, la casa automobilistica giapponese sta utilizzando la neuroscienza comportamentale per creare sistemi di assistenza alla guida che rendano la guida molto più sicura. Secondo gli esperti dell’azienda, entro il 2050, grazie alle nuove tecnologie, nessuna delle sue auto avrà un incidente mortale.
I ricercatori di Honda hanno visitato il National Institute of Quantum and Radiological Science and Technology, un Istituto di scienze quantistiche a Chiba, vicino a Tokyo. Hanno osservato da vicino le immagini della risonanza magnetica che raffigurano l’attività cerebrale di una persona alla guida di un simulatore.
I ricercatori sono coinvolti in un progetto per identificare le tendenze e le percezioni cognitive necessarie per una guida sicura confrontando il cervello delle persone che guidano in sicurezza con quelle più inclini agli incidenti. Per fare ciò, è necessario determinare quale parte del cervello è responsabile di una particolare funzione cognitiva.
“Un fattore significativo nell’errore umano che porta a incidenti è il cervello, che non può aiutare gli esseri umani a rispondere in modo appropriato alle condizioni ambientali”
ha affermato un ricercatore.
Per ridurre completamente la probabilità di incidenti mortali, è necessario sviluppare sistemi in grado di rilevare i segni di comportamento pericoloso in un conducente, nonché dei veicoli vicini, e quindi allertare tutti i conducenti nelle vicinanze.
Oltre a studiare il funzionamento interno del cervello, Honda sta anche lavorando a un sistema per migliorare le capacità di guida. Il sistema insegnerà abilità di guida sicura, ad esempio, avvertendo i conducenti dei rischi da considerare durante la guida notturna.
Tuttavia, Honda non è la sola a sviluppare tecnologie innovative.
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