Redazione RHC : 23 Novembre 2024 16:18
È stata scoperta una vulnerabilità nello strumento di compressione file 7-Zip che consente agli aggressori di eseguire in remoto codice dannoso attraverso archivi appositamente predisposti.
Per risolvere il problema, gli sviluppatori hanno rilasciato un aggiornamento che deve essere installato manualmente, poiché il programma non supporta l’installazione automatica degli aggiornamenti.
La vulnerabilità, segnalata come CVE-2024-11477 con un punteggio di gravità CVSS di 7,8, è dovuta a una convalida dell’input insufficiente durante l’elaborazione di file compressi utilizzando l’algoritmo Zstandard.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ciò può portare a un overflow della memoria e all’inserimento di codice dannoso. Zstandard è ampiamente utilizzato in sistemi come Btrfs, SquashFS e OpenZFS, nonché per la compressione HTTP, grazie alla sua alta velocità ed efficienza di compressione.
Gli aggressori possono sfruttare la vulnerabilità inviando archivi appositamente predisposti agli utenti 7-Zip, ad esempio tramite e-mail o condivisioni di rete. L’apertura di un file di questo tipo potrebbe introdurre codice dannoso.
Il problema è stato identificato dai ricercatori della Zero-Day Initiative di Trend Micro nel giugno 2024 e risolto nella versione 24.07 di 7-Zip. Al momento è disponibile la versione aggiornata 24.08, scaricabile dal sito ufficiale del programma.
Si consiglia agli utenti di installare la versione più recente o, se non è necessario utilizzare 7-Zip, di disinstallare il programma, poiché le versioni moderne di Esplora file di Windows supportano i file 7-Zip per impostazione predefinita.
Gli hacker di NoName057(16) continuano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questa volta a farne ...
Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, Ano...
In un recente scambio con l’intelligenza artificiale Grok 3, è emerso un tema delicato e controverso: la pena di morte e chi, tra le persone viventi oggi in America, potrebbe meritarla per...
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006