Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Hacker filorussi di DXPLOIT colpiscono il sito Research Italy con un attacco DDoS

Redazione RHC : 18 Febbraio 2025 07:20

Gli hacker filorussi del gruppo DXPLOIT hanno rivendicato un attacco DDoS ai danni del sito Research Italy, portale ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano (https://researchitaly.mur.gov.it/). L’azione è stata annunciata tramite il loro canale di comunicazione, dove hanno pubblicato anche prove dell’attacco attraverso un check host, dimostrando che il sito risulta irraggiungibile.

Secondo quanto riportato da DXPLOIT, il sito governativo italiano è stato messo offline tramite un attacco Distributed Denial of Service (DDoS), una tecnica che sovraccarica i server con un’enorme quantità di richieste fino a renderli inutilizzabili. Nel messaggio pubblicato dal gruppo, sono state fornite evidenze con un check-host che conferma l’indisponibilità del sito. Inoltre, hanno condiviso un IP address (130.186.10.36) legato all’attacco.

Screenshot condivisi dagli hacker mostrano che il sito restituisce un errore 502 Bad Gateway, segnale tipico di un server sovraccarico o di una configurazione errata causata da un’elevata quantità di traffico malevolo.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Questo articolo è stato redatto attraverso l’utilizzo della piattaforma di Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e Leader Mondiale nell’intelligence sulle minacce informatiche, che fornisce analisi avanzate per identificare e contrastare le attività malevole nel cyberspazio.

    Attacchi DDoS: una minaccia crescente

    Gli attacchi DDoS sono uno dei metodi più utilizzati dagli hacktivisti per colpire siti web istituzionali e governativi, soprattutto in periodi di tensione geopolitica. Negli ultimi anni, diversi gruppi filorussi hanno preso di mira paesi europei e NATO con campagne di attacco coordinate.

    DXPLOIT non è il primo gruppo a colpire obiettivi italiani. Prima del loro attacco, altri hacker come NoName057(16) hanno ripetutamente preso di mira infrastrutture digitali dell’Italia, tra cui ministeri, aeroporti e aziende critiche.

    Questi attacchi rientrano in una più ampia strategia di cyberwarfare, dove gruppi di hacktivisti e cybercriminali cercano di destabilizzare governi, aziende e istituzioni attraverso il sabotaggio digitale.

    Italia sempre più bersaglio del cybercrime

    Negli ultimi mesi, l’Italia è stata al centro di numerosi attacchi informatici provenienti da gruppi legati alla Russia, con obiettivi che spaziano dalla pubblica amministrazione alle infrastrutture critiche. Le istituzioni stanno lavorando per rafforzare le difese, ma la minaccia resta elevata, con la possibilità di nuovi attacchi in futuro.

    L’attacco di DXPLOIT è solo l’ultimo di una lunga serie. Resta da vedere come le autorità italiane risponderanno e se verranno adottate misure di contrasto più efficaci per proteggere i sistemi informatici nazionali.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Grave Zero-day rilevato in Chrome! Gli Hacker di stato stanno sfruttando questa falla critica

    Recentemente Google ha rilasciato un urgente bug fix relativo ad una nuova vulnerabilità monitorata con il CVE-2025-2783. Si tratta di una grave falla di sicurezza su Chrome Browser che è st...

    VMware Tools nel mirino: falla critica espone le macchine virtuali Windows!

    VMware Tools for Windows stanno affrontando una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione. La falla, identificata come CVE-2025-22230, consente ad attori malintenzionati con priv...

    Truffa ai danni dell’INPS! Il Tuo Documento è in Vendita nel Dark Web? Siate sempre vigili e attenti!

    Il CERT-AgID ha più volte segnalato attività di smishing a tema INPS che continuano a colpire il territorio italiano. L’obiettivo, come già evidenziato, è il furto di c...

    Un Threat Actors Rivendica un Attacco informatico all’italiana Eprice. Possibile vendita di dati del 2008

    Nella giornata di ieri, nel noto forum del dark web BreachForum, l’utente dallo pseudonimo Alcxtraze sostiene di aver trafugato un database del noto sito italiano di e-commerce eprice.it. La qu...

    Reti WiFi Aperte: Un Terreno Fertile per il Cybercrime 

    Oggigiorno il proliferare di dispositivi portatili, indossabili o comunque Smart hanno reso indispensabile lo scambio di dati, l’accesso alle risorse e la navigazione in rete.  Questo appr...