Pietro Melillo : 20 Giugno 2024 16:25
Un ricercatore ha scoperto un bug critico che consente a chiunque di impersonare account email aziendali di Microsoft, aumentando la credibilità degli attacchi di phishing e la probabilità di inganno per le potenziali vittime. Questo difetto non ancora risolto mette a rischio milioni di utenti di Outlook, il popolare servizio di posta elettronica di Microsoft.
Vsevolod Kokorin, conosciuto online come Slonser, ha identificato il bug di spoofing email e ha immediatamente segnalato la scoperta a Microsoft.
Tuttavia, l’azienda ha respinto la segnalazione di Kokorin, affermando di non essere riuscita a riprodurre il problema. Di fronte a questa risposta, Kokorin ha deciso di rendere pubblica la sua scoperta tramite un post su X (precedentemente noto come Twitter), pur evitando di fornire dettagli tecnici che potrebbero aiutare altri a sfruttare il bug.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nonostante la segnalazione iniziale sia stata respinta, Microsoft sembra aver prestato attenzione al post di Kokorin su X. “Microsoft ha semplicemente detto di non essere riuscita a riprodurlo senza fornire ulteriori dettagli,”
Secondo Kokorin, il bug funziona solo quando le email vengono inviate a account Outlook, che rappresentano un bacino di almeno 400 milioni di utenti a livello globale, secondo l’ultimo rapporto sugli utili di Microsoft. Questa vulnerabilità potrebbe avere conseguenze significative, considerando l’ampia diffusione e l’uso intensivo di Outlook da parte di aziende e privati.
Gli attacchi di phishing sono una delle principali minacce alla sicurezza informatica. Questo tipo di attacco mira a rubare informazioni sensibili, come credenziali di accesso, dati finanziari o informazioni personali, ingannando le vittime a fornire queste informazioni volontariamente. La possibilità di inviare email che sembrano autentiche provenienti da account aziendali aumenta notevolmente l’efficacia di questi attacchi.
La scoperta di Kokorin mette in luce una vulnerabilità significativa nei sistemi di posta elettronica di Microsoft, sottolineando la necessità di una risposta rapida e efficace da parte dell’azienda per proteggere i propri utenti. Mentre Microsoft sta ora riesaminando la questione, è fondamentale che le aziende e i privati adottino misure preventive contro gli attacchi di phishing, come l’educazione degli utenti, l’uso di soluzioni di sicurezza avanzate e il monitoraggio continuo delle comunicazioni email.
Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte di Microsoft e di eventuali soluzioni per risolvere questa pericolosa vulnerabilità. Nel frattempo, gli utenti di Outlook dovrebbero essere particolarmente vigili e adottare pratiche di sicurezza robuste per proteggere le loro informazioni sensibili.
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006