Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Google Rimanda l’Eliminazione dei Cookie di Terze Parti: Rischio per la Privacy o Vantaggio Commerciale?

Redazione RHC : 26 Aprile 2024 07:09

Gli sviluppatori di Google hanno affermato che, a causa dei test condotti dalle autorità di regolamentazione britanniche, è stata riaperta la possibilità utilizzare i cookie di terze parti. La tecnologia pubblicitaria, la cui completa eliminazione era prevista entro il quarto trimestre del 2024, continuerà a funzionare almeno fino al 2025.

Ricordiamo che Goodge inizialmente aveva previsto di eliminare i cookie di terze parti nel 2022. Quindi la scadenza è stata posticipata e il rifiuto è stato rinviato al 2023, e poi al 2024. In precedenza si prevedeva che i test della piattaforma pubblicitaria Privacy Sandbox, progettata per sostituire l’uso dei cookie di tracciamento, durassero fino al 2024. Allo stesso tempo, a partire dal primo trimestre del 2024, circa l’1% dei cookie di terze parti avrebbero dovuto essere abbandonati, ed entro il quarto trimestre avrebbero dovuto essere completamente disattivati ​​per impostazione predefinita.

Tuttavia, i piani dell’azienda sono cambiati nuovamente. In un post sul blog, gli ingegneri di Google scrivono che questa volta il ritardo è dovuto alla legislazione britannica. “Riconosciamo che attualmente ci sono sfide nel conciliare i vari feedback dell’industria, dei regolatori e degli sviluppatori e continueremo a lavorare a stretto contatto con l’intero ecosistema”, si legge nel nuovo messaggio.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a formazione@redhotcyber.com oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    In particolare, domande sul nuovo sistema sono emerse dalla British Competition and Markets Authority (CMA) e dall’Information Commissioner’s Office (ICO). Tuttavia, la CMA non si preoccupa della privacy degli utenti, ma di altre società pubblicitarie online che competono con Google. Pertanto, le autorità del Regno Unito vogliono assicurarsi che Google apporti modifiche a Chrome senza danneggiare i suoi concorrenti al fine di mantenere la propria attività pubblicitaria.

    Ricordiamo che, mentre altri produttori di browser si stanno allontanando dai cookie di terze parti, Google ha affermato che non disabiliterà la funzionalità mentre creerà una piattaforma pubblicitaria alternativa integrata direttamente in Chrome per tracciare gli interessi degli utenti e mostrare loro annunci pertinenti in base alla loro navigazione.

    Il nuovo sistema, chiamato Topics API o Privacy Sandboxha iniziato a essere implementato su Chrome nel 2023 e Google AdSense è già compatibile con esso. Ma le autorità britanniche temono che la nuova piattaforma pubblicitaria di Chrome possa dare alla società un vantaggio ingiusto. Google ha affermato che è “molto importante che la CMA abbia tempo sufficiente per considerare tutte le prove, compresi i risultati dei test di settore, che i partecipanti al mercato devono fornire alla CMA entro la fine di giugno”.

    Di conseguenza, Google ha affermato che sta collaborando attivamente con la CMA e l’ICO e, se si riuscirà a raggiungere un accordo, prevede di iniziare a eliminare gradualmente l’uso di cookie di terze parti all’inizio del prossimo anno.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Vuoi un Passaporto o una Patente Auto Nuova? Nessun problema, c’è ChatGPT-4o!

    Nel mondo della cybersecurity, ogni innovazione tecnologica porta con sé nuove opportunità… e gli hacker criminali sono subito pronti a trarne un loro vantaggio. pertanto ogni nuova t...

    Emergenza Ivanti: scoperta vulnerabilità critica sfruttata da APT collegati con la Cina

    E’ stata pubblicata da Ivanti una vulnerabilità critica, che interessa i suoi prodotti Connect Secure, Pulse Connect Secure, Ivanti Policy Secure e ZTA Gateway monitorata con il codice CVE...

    CVE-2025-30065: la Vulnerabilità Critica RCE di Apache Parquet che Minaccia l’Ecosistema Big Data

    Di vulnerabilità con CVSS di gravità 10 se ne vedono pochissime (per fortuna), ma questa volta siamo di fronte ad una gravissima falla di sicurezza che minaccia Apache Parquet. Si tratta di ...

    Buon Compleanno Errore 404, 35 anni e non sentirli. Viva gli errori e i posti mai trovati!

    I fallimenti fanno parte della nostra vita, quanti di noi ne ha avuti e quanti ne continueremo avere? Oggi parliamo di un codice, un codice semplice snello e schietto, il codice 404. Scopriremo che no...

    Verso il GDPR 2.0 a favore del settore tech e delle PMI, ma a quale costo?

    La notizia è stata anticipata da politico.eu: a partire da maggio 2025, la Commissione von der Leyen revisionerà il GDPR introducendo semplificazioni. Certo, non sarebbe male pubblicare prim...