Redazione RHC : 30 Aprile 2024 08:56
Gli hacker hanno sfruttato una vecchia vulnerabilità di Microsoft Office, CVE-2017-8570, per implementare il famigerato Cobalt Strike Beacon, prendendo di mira i sistemi in Ucraina.
L’attacco, rilevata dal Deep Instinct Threat Lab, inizia con lo sfruttamento del CVE-2017-8570, una vulnerabilità identificata per la prima volta nel 2017. Questa vulnerabilità consente agli aggressori di eseguire codice arbitrario tramite file appositamente predisposti, rendendolo un potente strumento per l’accesso iniziale.
Gli aggressori hanno utilizzato un file PPSX (PowerPoint Slideshow) dannoso, mascherato da vecchio manuale di istruzioni dell’esercito americano dei carri armati di sminamento. Il file è stato progettato in modo intelligente per aggirare le tradizionali misure di sicurezza.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Comprendeva una relazione remota con un oggetto OLE esterno, utilizzando un prefisso “script:” prima di un URL HTTPS per nascondere il payload, evitare l’archiviazione su disco e complicare l’analisi. Questa tecnica mette in risalto la sofisticatezza degli aggressori e si concentra sulla furtività e sulla persistenza.
Nonostante l’analisi dettagliata, non è stato possibile attribuire l’operazione a nessun attore noto della minaccia. Questa mancanza di attribuzione aggiunge complessità alla difesa contro questi attacchi, poiché comprendere l’avversario è fondamentale per prevedere e mitigare le sue tattiche e tecniche.
Al centro di questa campagna c’è l’utilizzo di un loader personalizzato per il Cobalt Strike Beacon, uno strumento popolare tra gli aggressori informatici grazie alle sue potenti capacità di comando e controllo (C&C) e alla flessibilità nell’implementazione di ulteriori carichi utili.
Il Cobalt Strike Beacon utilizzato in questo attacco è stato configurato per comunicare con un server C&C, abilmente mascherato da un popolare sito Web di fotografia ma ospitato in condizioni sospette.
La configurazione del Beacon includeva una versione crackata del software, indicata da un License_ID pari a 0, e istruzioni dettagliate per le comunicazioni C&C, inclusi il nome di dominio, l’URI e la chiave pubblica per gli scambi crittografati.
Questa configurazione non solo facilita un controllo efficace sui sistemi compromessi, ma complica anche gli sforzi dei difensori volti a intercettare o interrompere la comunicazione. La loro tecnologia ha rilevato con successo tutte le fasi dell’attacco, dalla consegna iniziale dei documenti all’esecuzione del Cobalt Strike Beacon.
Questa capacità di rilevamento completa è fondamentale in un panorama in cui gli aggressori evolvono costantemente i loro metodi per eludere il rilevamento.
Questo attacco sottolinea l’importanza della vigilanza e delle capacità di rilevamento avanzate nel campo della sicurezza informatica. Si consiglia alle organizzazioni di aggiornare regolarmente i propri sistemi per correggere vulnerabilità note come CVE-2017-8570.
Con l’evolversi della minaccia, rimane fondamentale per le comunità di sicurezza informatica condividere informazioni e collaborare sulle strategie di difesa, assicurandosi di rimanere un passo avanti rispetto agli avversari informatici.
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...
Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...
I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006