Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Gli account Whatsapp possono essere dirottati tramite l’inoltro della chiamata

Redazione RHC : 12 Giugno 2022 08:00

I ricercatori hanno descritto un attacco che consente ad un malintenzionato di impossessarsi dell’account WhatsApp di una persona, ottenendo l’accesso ai messaggi privati ​​e all’elenco dei contatti. 

Il bug è stato rilevato nella funzionalità di WhatsApp, che permettono di trasferire password monouso tramite chiamate vocali. Gli specialisti di CloudSEK hanno parlato di questo metodo di hacking recentemente su Linkedin.

Per un tale attacco, l’hacker ha bisogno solo di pochi minuti, anche se per prendere il controllo dell’account di qualcun altro, devi conoscere il numero di telefono della vittima ed essere pronto a usare l’ingegneria sociale.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    In primo luogo, l’attaccante dovrà convincere la vittima a chiamare il numero che inizia con il codice MMI utilizzato dal gestore per attivare l’inoltro di chiamata. A seconda dell’operatore, il codice MMI può includere l’inoltro di tutte le chiamate a un altro numero o solo quando la linea è occupata o l’abbonato non è disponibile. In genere, questi codici iniziano con un asterisco (*) o un cancelletto (#) e sono supportati da tutti i principali vettori.

    Una volta che l’aggressore ha convinto la vittima a inoltrare le chiamate al suo numero, avvia il processo di registrazione WhatsApp sul proprio dispositivo, scegliendo di ricevere un codice monouso tramite chiamata vocale.

    Una volta ottenuto il codice, l’hacker può registrare l’account WhatsApp della vittima sul proprio dispositivo e abilitare l’autenticazione a due fattori, che impedirà al vero proprietario dell’account di riottenere l’accesso.

    Va notato che durante l’attacco, il dispositivo di destinazione riceverà messaggi di testo che informano che WhatsApp è in corso di registrazione su un altro dispositivo. Ma l’utente può trascurare questi avvisi, soprattutto se l’attaccante ricorre all’ingegneria sociale e coinvolge la vittima in una conversazione telefonica mentre riceve una password monouso dal messenger.

    Gli esperti notano che proteggersi da questo tipo di attacco è molto semplice: basta abilitare l’autenticazione a due fattori in WhatsApp.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

    All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...