fbpx
Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

GCC 14.1: Il Nuovo Standard dei Compilatori GNU Aperti

Redazione RHC : 19 Maggio 2024 07:43

Il tanto atteso rilascio di GCC 14.1 segna una svolta significativa nel panorama dei compilatori open source. Questa nuova versione stabile rappresenta il culmine di un anno di sforzi da parte di un ampio team di sviluppatori, evidenziando la transizione del progetto GCC verso un nuovo livello tecnologico.

GCC 14.1 offre il supporto completo per le più recenti architetture e istruzioni dei processori, abbracciando prodotti innovativi di giganti del settore come AMD, Intel, ARM e RISC-V. La sua stretta integrazione con le librerie OpenMP 5.2 e OpenACC 2.8 garantisce prestazioni ottimali per il calcolo parallelo e la programmazione GPU.

Tra i progressi salienti di GCC 14.1, spiccano l’implementazione di nuove funzionalità come tipi interi con precisione in bit, il supporto per le più recenti caratteristiche di C23 e C++26, nonché il potenziamento del frontend Fortran con il supporto per F2023.

Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Inoltre, GCC 14.1 introduce supporto limitato per le Intel Advanced Performance Extensions (APX), aggiornamenti per i processori Intel e AMD Zen 5, nonché miglioramenti significativi per il vettorizzatore GCC e l’analizzatore statico.

L’aggiunta del flag “-fhardened” per il rafforzamento della sicurezza e il supporto esteso per diverse architetture, come LoongArch e RISC-V, evidenziano l’impegno costante nel migliorare le prestazioni e la sicurezza del compilatore.

Concentrando sforzi su correzioni di bug e miglioramenti a tutti i livelli del sistema, da frontend a backend e generatori di codice, GCC 14.1 promette di essere un catalizzatore potente per l’innovazione nel campo delle tecnologie dei compilatori open source.

Sia il codice sorgente che gli assiemi binari precompilati di GCC 14.1 sono disponibili gratuitamente per le distribuzioni e i sistemi operativi Linux, consentendo a sviluppatori e ricercatori di sfruttare appieno le nuove funzionalità e prestazioni offerte da questa versione principale.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!

Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...

Windows sotto scacco: scoperta una vulnerabilità che bypassa tutte le attivazioni!

Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...

220$ per entrare nella Polizia di Stato Italiana: l’inquietante offerta di EDRVendor

Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...

Google Scopre Triplestrength: il gruppo Ransomware che colpisce il Cloud per estrarre Criptovalute

Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...

NoName057(16) Cancellato da Telegram! Ma subito il “Reborn” Con Attacchi DDoS All’Italia!

I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...