Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Accendi la luce! La password wifi può essere rubata dalle lampadine intelligenti TP-Link

Redazione RHC : 22 Agosto 2023 17:04

I ricercatori dell’Università di Catania in Italia e dell’Università di Londra hanno scoperto quattro vulnerabilità nelle lampadine intelligenti TP-Link Tapo L530E e nell’app TP-Link Tapo. Questi difetti possono aprire la strada alle credenziali Wi-Fi per qualsiasi utente malintenzionato.

TP-Link Tapo L530E è uno dei leader nelle vendite su vari siti, anche grandi come Amazon. L’app per il controllo dei dispositivi intelligenti ha oltre 10 milioni di download

I ricercatori hanno deciso di studiare questo prodotto non solo per la sua popolarità, ma anche per far prestare attenzione ai problemi di sicurezza comuni nei meccanismi dell’Internet delle cose (IoT).

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La prima vulnerabilità scoperta (CVSS v3.1:8.8) è legata all’autenticazione debole. Sarà facile per un utente malintenzionato effettuare un attacco Man-In-The-Middle imitando un dispositivo per scambiare chiavi di sessione e ottenere l’accesso all’applicazione Tapo. 

Dall’applicazione vengono estratti il ​​nome Wi-Fi e la password della vittima , che successivamente consentirà di gestire tutti i dispositivi di rete.

Utilizzando la seconda vulnerabilità (CVSS v3.1: 7.6), i malintenzionati possono sfruttare un breve checksum predefinito (hardcoded). Inoltre, il metodo della “forza bruta” aiuterà a decrittografare questo valore e ad aggirare il sistema di sicurezza.

Un vreve checksum è un piccolo insieme di dati ricavato da una grande quantità di informazioni per una verifica rapida. Lo strumento è utile per trovare errori nel codice o per assicurarsi che i file non siano stati modificati.

Il terzo problema è la mancanza di elementi casuali nella crittografia simmetrica. Nella crittografia di sicurezza, la casualità gioca un ruolo chiave: meno un sistema è prevedibile, più è difficile da violarlo.

La quarta vulnerabilità è legata al fatto che la pertinenza dei messaggi non viene verificata in alcun modo. Le chiavi di sessione rimangono valide per 24 ore, il che dà all’aggressore mano libera per intercettare i messaggi. Ciò ti consentirà di manipolare il sistema o ottenere l’accesso a informazioni sensibili.

I ricercatori hanno prontamente riferito i loro risultati a TP-Link, che ha riconosciuto tutti i problemi e ha deciso di rilasciare delle patch nel prossimo futuro. Tuttavia, non è ancora noto se le correzioni siano state implementate.

Per migliorare la sicurezza dei dispositivi IoT, si consiglia di isolarli dalle reti critiche, aggiornare regolarmente firmware e applicazioni e utilizzare l’autenticazione a due fattori e password complesse.


Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...