Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Europol fa Saltare in Aria LabHost: Una Piattaforma Mondiale di Phishing Abbattuta

Redazione RHC : 18 Aprile 2024 14:18

Questa settimana, le forze dell’ordine di 19 paesi hanno gravemente interrotto una delle più grandi piattaforme di phishing-as-a-service al mondo, nota come LabHost. Quest’operazione durata un anno, coordinata a livello internazionale da Europol, ha portato alla compromissione dell’infrastruttura di LabHost.

Tra domenica 14 aprile e mercoledì 17 aprile sono stati perquisiti complessivamente 70 indirizzi in tutto il mondo, portando all’arresto di 37 sospetti. Ciò include l’arresto di 4 persone nel Regno Unito legate alla gestione del sito, compreso lo sviluppatore originale del servizio. La piattaforma LabHost, precedentemente disponibile sul clear web, ora è stata chiusa.

Questa indagine internazionale è stata condotta dalla polizia metropolitana di Londra del Regno Unito, con il supporto del Centro europeo per la criminalità informatica (EC3) di Europol e della Joint Cybercrime Action Taskforce (J-CAT) ospitata presso la sua sede. Durante la fase di azione, uno specialista di Europol ha supportato la polizia nazionale olandese nelle sue azioni di controllo.

Commercializzazione degli attacchi di phishing

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765  per richiedere informazioni
"

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il cybercrime-as-a-service è diventato un modello di business in rapida crescita nel panorama criminale in base al quale gli autori delle minacce affittano o vendono strumenti, competenze o servizi ad altri criminali informatici per commettere i loro attacchi. Sebbene questo modello sia ben consolidato tra i gruppi di ransomware, è stato adottato anche in altri aspetti della criminalità informatica, come gli attacchi di phishing.

LabHost era diventato uno strumento importante per i criminali informatici di tutto il mondo. Per un abbonamento mensile, la piattaforma forniva kit di phishing, infrastruttura per l’hosting di pagine, funzionalità interattive per interagire direttamente con le vittime e servizi di panoramica delle campagne. L’indagine ha scoperto almeno 40.000 domini di phishing collegati a LabHost, che contavano circa 10.000 utenti in tutto il mondo.

Con una tariffa mensile media di 249 dollari, LabHost offriva una gamma di servizi illeciti personalizzabili e implementabili con pochi clic. A seconda dell’abbonamento, ai criminali veniva offerta una gamma crescente di obiettivi, tra gli altri, di istituti finanziari, servizi di recapito postale e fornitori di servizi di telecomunicazione. Labhost ha offerto un menu di oltre 170 siti Web falsi che forniscono pagine di phishing convincenti tra le auqli i suoi utenti possono scegliere.

Ciò che ha reso LabHost particolarmente distruttivo è stato il suo strumento integrato di gestione delle campagne denominato LabRat. Questa funzionalità ha consentito ai criminali informatici di monitorare e controllare gli attacchi in tempo reale. LabRat è stato progettato per acquisire codici e credenziali di autenticazione a due fattori, consentendo ai criminali di aggirare le misure di sicurezza avanzate.

Facilmente accessibile, ma pur sempre un crimine

Piattaforme come LabHost rendono il crimine informatico più facilmente accessibile agli hacker inesperti, ampliando in modo significativo il pool di autori di minacce. Tuttavia, per quanto il servizio si presenti di facile utilizzo, il suo utilizzo dannoso costituisce un’attività illegale e le sanzioni possono essere severe.

Una grande quantità di dati raccolti durante le indagini è ora in possesso delle forze dell’ordine. Questi dati verranno utilizzati per supportare le attività operative internazionali in corso incentrate sul targeting degli utenti malintenzionati di questa piattaforma di phishing.

All’indagine hanno preso parte le seguenti autorità:

  • Australia: Centro congiunto di coordinamento della criminalità informatica guidato dalla polizia federale australiana;
  • Austria: Servizio di intelligence criminale (Bundeskriminalamt);
  • Belgio: Polizia giudiziaria federale di Bruxelles (Police judiciaire fédérale Bruxelles/ Federale gerechtelijke politie Brussel);
  • Finlandia: Polizia nazionale (Poliisi);
  • Irlanda: An Garda Siochana;
  • Paesi Bassi: polizia dei Paesi Bassi centrali (Politie Midden-Nederland);
  • Nuova Zelanda: polizia neozelandese;
  • Lituania: polizia lituana;
  • Malta: forze di polizia di Malta (Il-Korp tal-Pulizija ta’ Malta);
  • Polonia: Ufficio centrale per la lotta alla criminalità informatica (Centralne Biuro Zwalczania Cyberprzestępczości);
  • Portogallo: Polizia giudiziaria (Polícia Judiciária);
  • Romania: polizia rumena (Poliția Română);
  • Spagna: Polizia nazionale (Policía Nacional);
  • Svezia: Autorità di polizia svedese (Polisen);
  • Regno Unito: Polizia metropolitana di Londra;
  • Stati Uniti: Servizio segreto degli Stati Uniti (USSS) e Federal Bureau of Investigation (FBI);
  • Repubblica ceca: Ufficio della polizia criminale e servizio investigativo;
  • Estonia: Consiglio della polizia e della guardia di frontiera estone;
  • Canada: polizia a cavallo reale canadese.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Amanti AI: entro il 2050 il sesso con robot supererà quello umano!

Molte persone ammettono di avere difficoltà a trovare il partner giusto, quindi non c’è da stupirsi che, con l’avanzamento della tecnologia, sempre più di loro si rivolgan...

DeepSeek sotto attacco: gli hacker intensificano gli assalti con botnet avanzate

Negli ultimi giorni, DeepSeek, l’innovativa piattaforma cinese di intelligenza artificiale, è diventata il bersaglio di attacchi informatici sempre più sofisticati e aggressivi. ...

Il Ministero Della Difesa, Colpito Da OverFlame! Secondo DDoS in 6 giorni

Il gruppo di hacktivisti russi OverFlame ha sferrato un nuovo attacco DDoS (Distributed Denial of Service) contro il Ministero della Difesa italiano il 30 di gennaio, segnando la seconda offensiva in ...

Lo Tsunami DeepSeek ha Colpito nel Segno: Una AI Più Democratica Bussa Alle Porte

La scorsa settimana, la società cinese DeepSeek ha rilasciato R1, il suo nuovo modello linguistico, scatenando un’ondata di reazioni nel settore dell’intelligenza artificiale. Non s...

Allarme VMware Aria: gravi vulnerabilità a rischio di esposizione di credenziali e privilegi amministrativi!

Broadcom ha recentemente rilasciato aggiornamenti di sicurezza per correggere cinque vulnerabilità in VMware Aria Operations e Aria Operations for Logs, evidenziando il rischio di sfruttamento da...