Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Il primo insegnante AI è comparso in India. Gli insegnanti perderanno il loro lavoro?

Il primo insegnante AI è comparso in India. Gli insegnanti perderanno il loro lavoro?

29 Settembre 2024 09:33

In che misura è giustificata l’inclusione dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione?

È possibile affidare completamente una scuola o un’università a insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale? Il motivo è chiaro: esiste un’enorme differenza nella capacità di memoria e nel potere di ragionamento.

Recentemente, l’India ha ottenuto il suo primo insegnante di IA (Intelligenza Artificiale). Certamente si tratta di un risultato senza precedenti del Paese nel campo della tecnologia. Il nome di questo insegnante robot introdotto nella scuola a Thiruvananthapuram, è “Iris“. Questo insegnante robot è dotato di programmi di intelligenza artificiale come ChatGPT e ha anche la capacità di rispondere a domande su materie come matematica e scienze.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’insegnante artificiale, che parla tre lingue, è arrivato a scuola indossando un sari e ha anche stretto la mano ai bambini.

Questo è un esempio unico dell’uso dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione. Sebbene l’intelligenza artificiale sia iniziata nel 1950, il suo rapido sviluppo è iniziato dopo il 1970. Se parliamo degli ultimi tempi, dopo la nascita del chatbot AI ChatGPT nel novembre 2022, c’è stata senza dubbio una rivoluzione nel campo dell’intelligenza artificiale portandola nella casa di tutti.

In ChatGPT si cerca di rispondere alle domande utilizzando algoritmi e programmazione di alto livello e di rendere facili e semplici tutti quei compiti umani, per portare a termine specifiche attività. Combinando ChatGPT con il robot (e questo non è la prima sperimentazione), è stato creato un insegnante artificiale.

Una domanda su cui vale la pena riflettere è: fino a che punto l’uso dell’intelligenza artificiale è appropriato nel campo dell’istruzione? Pochi giorni fa, anche una scuola in Inghilterra ha nominato un chatbot AI come preside e ha fornito agli studenti assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale.

È possibile affidare completamente una scuola o un’università a insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale? Facendo un passo del genere, gli studenti potranno liberarsi dalle preoccupazioni per il loro futuro?

Se riflettiamo profondamente su queste domande, otterremo risposte negative. Il motivo è che questo insegnante robot basato sull’intelligenza artificiale è semplicemente una macchina con algoritmi di alta classe e un’elevata capacità di archiviazione delle informazioni.

Potrebbe rispondere alle domande come un ricercatore con dottorato, ma quando si tratta di curiosità e creatività, sicuramente fallirà.

Il motivo è chiaro: esiste un’enorme differenza nella capacità di memoria e nel potere di ragionamento. Gli insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale non potranno mai sostituire i veri insegnanti, perché attualmente non hanno la capacità di pensare, comprendere e presentare argomentazioni su qualsiasi argomento.

Per comprendere meglio qualsiasi argomento, è molto importante usare la propria capacità di pensiero e di ragionamento su di esso.

Le statistiche dicono che la tecnologia AI eliminerà 300 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Il commento del Fondo monetario internazionale sull’intelligenza artificiale afferma anche che l’intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica che aumenterà la nostra produttività, il reddito globale e lo sviluppo, ma questa stessa rivoluzione tecnologica potrà portare via molti posti di lavoro e ampliare il divario di disuguaglianza. Cosa significano tutti questi rapporti? Gli insegnanti perderanno il lavoro in futuro e saranno sostituiti da macchine inanimate?

Forse viene fatta una stima del genere perché gli insegnanti meccanici non vogliono alcuno stipendio. Richiedono solo la ricarica della batteria installata al loro interno. D’altro canto, una parte sostanziale del bilancio delle scuole viene spesa per gli stipendi degli insegnanti. Il secondo punto è che gli insegnanti umani presentano di volta in volta le loro diverse esigenze. In caso di inadempimento si organizzano anche proteste, mentre gli insegnanti meccanici non presenteranno mai alcun tipo di richiesta, la protesta ha fatto molta strada. Se osserviamo altre differenze, gli insegnanti meccanici possono insegnare la stessa materia agli studenti tutte le volte che vogliono, mentre gli insegnanti umani possono provare stress mentale o irritazione quando viene loro chiesto di ripetere lo stesso punto o capitolo ancora e ancora.

Da queste argomentazioni, sembra che gli insegnanti basati sull’intelligenza artificiale si dimostreranno migliori sotto ogni aspetto degli insegnanti umani basati sull’intelligenza reale, ma questa è solo immaginazione. La verità è che le macchine possono sostituire l’umanità. Sì, se in qualche modo l’umanità e le emozioni potessero essere incorporate nelle macchine, allora senza dubbio saremo tutti in pericolo, ma al momento non è possibile farlo.

Ora sorge la domanda: in che misura si dovrebbe consentire all’intelligenza artificiale di interferire nel campo dell’istruzione in modo che possa riuscire a portare l’istruzione al più alto livello di progresso sfruttando i suoi aspetti positivi?

A queste domande occorrerà rispondere oltre a regolamentare l’uso di questa tecnologia all’interno delle scuole.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #ai
  • #deep learning
  • artificial intelligence
  • ia
  • insegnamento
  • intelligena artificiale
  • scuola
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Apple: multa di 115 milioni di dollari dal Garante della Concorrenza e del Mercato italiano
Redazione RHC - 22/12/2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…

Immagine del sito
Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati
Simone D'Agostino - 22/12/2025

“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

Immagine del sito
Cybersecurity Italia 2026: tra ransomware, supply chain e sicurezza nazionale
Roberto Villani - 22/12/2025

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Immagine del sito
PuTTY, il cavallo di Troia perfetto: come gli hacker si nascondono nei tool più usati dagli IT
Redazione RHC - 22/12/2025

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

Immagine del sito
Account Microsoft 365 violati senza password: ecco il nuovo incubo OAuth
Redazione RHC - 22/12/2025

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…