Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Earth Krahang: l’APT Cinese che Minaccia 70 enti governativi in 23 paesi

Sandro Sana : 19 Marzo 2024 10:04

La campagna di spionaggio APT nota come “Earth Krahang” è stata attribuita a un gruppo di hacker cinesi che ha compromesso 70 organizzazioni e ne ha prese di mira almeno 116 in 45 paesi. Il focus principale di questa campagna, iniziata all’inizio del 2022, sono le organizzazioni governative. I ricercatori di Trend Micro hanno rivelato che gli hacker hanno compromesso 48 organizzazioni governative, inclusi 10 ministeri degli Affari Esteri, e preso di mira altre 49 agenzie governative. Gli attacchi sfruttano server vulnerabili esposti su Internet e usano email di spear-phishing per distribuire backdoor personalizzate per la cyberspionaggio.

Gli attori della minaccia utilizzano strumenti open-source per scansionare i server pubblici alla ricerca di vulnerabilità specifiche, come CVE-2023-32315 e CVE-2022-21587, per poi distribuire webshell e ottenere accesso non autorizzato e stabilire persistenza nelle reti delle vittime. Una volta all’interno della rete, “Earth Krahang” usa l’infrastruttura compromessa per ospitare payload dannosi, indirizzare il traffico degli attacchi e usare account email governativi hackerati per prendere di mira colleghi o altri governi con email di spear-phishing.

Tattiche dell’attaccante

Una delle tattiche preferite dell’attaccante consiste nell’abusare dell’accesso ottenuto alle infrastrutture governative per sferrare attacchi verso altri enti governativi. Sfruttando questo accesso, Earth Krahang riesce a distribuire malware, instradare traffico di attacchi proxy e inviare email di phishing contenenti allegati o link malevoli da account compromessi.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La catena di attacco successiva coinvolge Cobalt Strike e due backdoor personalizzati chiamati RESHELL e XDealer.

    RESHELL

    RESHELL è un semplice backdoor .NET in grado di raccogliere informazioni, caricare file o eseguire comandi di sistema. I suoi file binari sono impacchettati con ConfuserEX e le comunicazioni con il server C2 sono crittografate con AES.

    XDealer

    A partire dal 2023, Earth Krahang ha iniziato ad utilizzare un altro backdoor più avanzato chiamato XDealer (o DinodasRAT secondo ESET), in grado di colpire sistemi Windows e Linux. Questo malware è ancora in fase di sviluppo attivo.

    Molti dei primi campioni di XDealer erano sviluppati come file DLL impacchettati con un installer, un modulo DLL Stealer, stringhe identificative in un file di testo e un file LNK. Il file LNK avvia il programma di installazione che a sua volta installa la DLL XDealer e la DLL del modulo Stealer sul computer della vittima. Il modulo Stealer può catturare screenshot, rubare dati dagli appunti e registrare le pressioni dei tasti.

    Alcuni dei loader DLL di XDealer erano firmati con certificati di firma del codice validi rilasciati da GlobalSign a due società cinesi.

    Ulteriori tattiche

    Cobalt Strike viene spesso usato nelle fasi iniziali dell’attacco. Earth Krahang ha inoltre aggiunto una protezione extra al suo server C2 integrando il progetto open source RedGuard.

    Il gruppo crea anche server VPN (SoftEther) sui server pubblici compromessi per accedere alle reti delle vittime e tentare attacchi di forza bruta sulle credenziali email per rubare la corrispondenza.

    Per la scansione e l’accesso ai server, utilizza strumenti come sqlmap, kernel, xray, vscan, pocsuite e wordpressscan.

    Dai dati di telemetria, i ricercatori hanno anche scoperto che l’attaccante ha distribuito campioni di PlugX e ShadowPad negli ambienti delle vittime.

    Collegamento a Earth Lusca

    Trend Micro ha inizialmente trovato legami tra “Earth Krahang” e l’attore connesso alla Cina “Earth Lusca” sulla base di sovrapposizioni dei comandi e controllo (C2), ma ha determinato che si tratta di un cluster separato. È possibile che entrambi i gruppi di minaccia operino sotto l’azienda cinese I-Soon, lavorando come task force dedicata al cyberspionaggio contro entità governative.

    Sandro Sana
    Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab e direttore del Red Hot Cyber PodCast. Si occupa d'Information Technology dal 1990 e di Cybersecurity dal 2014 (CEH - CIH - CISSP - CSIRT Manager - CTI Expert), relatore a SMAU 2017 e SMAU 2018, docente SMAU Academy & ITS, membro ISACA.

    Lista degli articoli
    Visita il sito web dell'autore

    Articoli in evidenza

    Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

    Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

    CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

    Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...

    Spotify è Andato giù e DarkStorm Rivendica un attacco DDoS col botto!

    ​Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...

    20 Milioni di euro persi da IKEA per un attacco Ransomware

    Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...

    CVE a rischio! La spina dorsale della cybersecurity Occidentale potrebbe spegnersi oggi. Riflessioni

    Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...