Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

E se le registrazioni del tuo Amazon Ring fossero state pubblicate online?

Redazione RHC : 21 Agosto 2022 08:00

E’ quello che sarebbe potuto succedere se un bug su Amazon Ring, risolto silenziosamente non sarebbe stato rilevato da un ricercatore di sicurezza ma da un criminale informatico.

La società americana Amazon ha annunciato la correzione di una vulnerabilità dell’applicazione Amazon Ring. Gli utenti del sistema operativo Android sono stati a rischio per molto tempo, perché con l’aiuto di questa applicazione, gli aggressori potevano ottenere dei dati riservati.

L’azienda Ring sviluppa e fornisce videocitofoni e sistemi di videosorveglianza.

Vuoi diventare un Ethical Hacker?
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
375 593 1011  per richiedere informazioni dicendo che hai trovato il numero sulle pagine di Red Hot Cyber

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I dispositivi dell’azienda non solo trasmettono tutto ciò che accade sul monitor, ma salvano anche le registrazioni sul cloud e visualizzano le immagini nell’applicazione mobile.

Un ricercatore di sicurezza presso Checkmarx ha analizzato la versione Android dell’app e ha riscontrato una vulnerabilità al suo interno.

Un’app vulnerabile installata su un dispositivo Android consente agli aggressori di accedere ai dati sensibili generati dall’app Ring, non solo la geolocalizzazione e le registrazioni delle telecamere, ma anche nomi completi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e indirizzi postali.

Ad oggi, l’app Android Ring è stata scaricata dagli utenti oltre 10 milioni di volte.

Allo stesso tempo, secondo Amazon, non sono stati riscontrati casi di sfruttamento della vulnerabilità.

Inoltre, si segnala che l’errore è stato corretto nell’aggiornamento del 27 maggio, ma la correzione è stata annunciata pubblicamente solo l’altro giorno.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.