Redazione RHC : 2 Maggio 2024 11:42
Dropbox ha affermato che gli hacker sono penetrati nei sistemi di produzione della piattaforma di firma elettronica Dropbox Sign. Hanno ottenuto l’accesso a token di autenticazione, dati di autenticazione a più fattori (MFA), password con hash e informazioni sui clienti.
Dropbox Sign (in precedenza HelloSign) è una piattaforma di firma elettronica. Consente ai clienti di archiviare, inviare e firmare documenti online con firme legalmente vincolanti.
Il 24 aprile 2024, Dropbox ha scoperto un accesso non autorizzato ai sistemi di produzione di DropBox Sign e ha avviato un’indagine. Si è scoperto che gli aggressori in qualche modo sono riusciti ad accedere a uno strumento automatizzato. Tale strumento consente la configurazione del sistema Dropbox Sign, che fa parte dei servizi backend della piattaforma.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Utilizzando questo strumento, gli hacker sono stati in grado di eseguire applicazioni e servizi automatizzati con privilegi elevati. Questo gli ha concesso di raggiungere il database dei clienti.
“Dopo ulteriori indagini, abbiamo scoperto che gli aggressori hanno ottenuto l’accesso ai dati, comprese le informazioni sui clienti di Dropbox Sign. Erano incluse email, nomi utente, numeri di telefono e password con hash. Nonché impostazioni generali dell’account e alcuni dati di autenticazione (come chiavi API, token OAuth e MFA)”, afferma Dropbox.
Si noti che anche le persone che hanno utilizzato la piattaforma di firma elettronica Dropbox Sign, ma non hanno creato un account, sono state colpite, nel loro caso sono trapelati indirizzi e-mail e nomi.
L’azienda afferma di non aver trovato prove che gli aggressori abbiano avuto accesso a documenti, accordi o informazioni sui pagamenti dei clienti. Hanno sottolineato che “l’infrastruttura di Dropbox Sign è in gran parte separata dagli altri servizi Dropbox”.
Al momento, DropBox ha reimpostato tutte le password degli utenti, terminato tutte le sessioni di Dropbox Sign e limitato l’uso delle chiavi API finché non vengono sostituite dai clienti. L’azienda sta ora inviando e-mail a tutti gli utenti interessati da questo incidente.
Si consiglia inoltre ai clienti Dropbox Sign di diffidare di possibili campagne di phishing che potrebbero utilizzare dati rubati per raccogliere informazioni sensibili (come le password).
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...
A partire da poco dopo la mezzanotte del 15 aprile 2025, BreachForums – uno dei principali forum underground – risulta offline sia nella sua versione clearnet che nella controparte su re...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006