Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Documento 79: La Cina elimina la tecnologia statunitense dai settori chiave

Redazione RHC : 8 Marzo 2024 15:08

La Cina sta intensificando gli sforzi per eliminare la tecnologia statunitense in settori chiave. Tale rimozione risulta a seguito di un ordine segreto noto come Documento 79 che pone restrizioni sull’uso del software statunitense.

Il contenuto del Documento 79

L’ordinanza, emessa nel settembre 2022, impone alle società statali dei settori finanziario, energetico e altri di sostituire il software straniero nei loro sistemi informativi entro il 2027, secondo un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal.

Il documento 79, è noto in alcuni ambienti anche come “Delete A”, che simboleggia “Delete America”. Tale documento rimane così segreto che gli alti funzionari e dirigenti possono visionarlo solo di persona, senza poterne fare copie.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La mossa fa parte degli sforzi più ampi del leader cinese Xi Jinping per ridurre la dipendenza dai fornitori stranieri per scopi economici e di sicurezza nazionale. La m ossa segue anche un crescente stallo tra Pechino e Washington sul commercio e sulla tecnologia, dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alle aziende tecnologiche cinesi e hanno severamente frenato le esportazioni di semiconduttori avanzati.

La Cina ha già adottato misure per limitare le apparecchiature americane, inclusi server e tecnologie di rete di aziende come Dell, IBM e Cisco. Il nuovo ordine, volto a rimuovere il software statunitense potrebbe avere un impatto significativo su Microsoft e Oracle, che hanno beneficiato delle attività commerciali in Cina durante la sua rapida espansione economica.

La Cina punta sulla Xinchuang

La direttiva è stata emanata dalla Commissione statale per la supervisione e l’amministrazione dei beni statali, che supervisiona le società statali. La Cina sta cercando di sfruttare la tecnologia nazionale come parte di una strategia nazionale nota come “Xinchuang”, che si traduce in “innovazione IT”.

Sempre il mese scorso, le autorità di regolamentazione cinesi hanno affermato che le imprese di proprietà del governo centrale dovrebbero svolgere un ruolo maggiore nel promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Cina.

In una conferenza speciale è stato affermato che tali imprese dovrebbero attuare attivamente le riforme relative all’intelligenza artificiale, sviluppare tecnologie di prossima generazione e accelerare la costruzione di centri di calcolo intelligenti.

Pertanto, il contenimento esterno spesso non fa altro che accelerare il processo di sostituzione delle importazioni e di mobilitazione delle risorse interne per creare sviluppi avanzati in vari campi. La Cina è sicuramente un paese capace di dare un degno rifiuto agli Stati Uniti e di portare la sua industria tecnologica a un nuovo livello.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...

Spotify è Andato giù e DarkStorm Rivendica un attacco DDoS col botto!

​Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...

20 Milioni di euro persi da IKEA per un attacco Ransomware

Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...

CVE a rischio! La spina dorsale della cybersecurity Occidentale potrebbe spegnersi oggi. Riflessioni

Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...