Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Digital Forensics: scopriamo cos’è il Data Carving con un esempio pratico

Redazione RHC : 13 Ottobre 2022 08:00

AutoreAlessandro Molinari

Tramite gli strumenti specifici per le analisi forensi è possibile recuperare molti files che presumibilmente sono stati cancellati da un sistema informatico.

Il data carving tratta esattamente questo e se vogliamo veramente eliminare del tutto determinati files dobbiamo fare un ulteriore sforzo.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Lo strumento di “data carving” per eccellenza ( “intagliatore di dati” letteralmente ma per l’amore delle nostre orecchie evitiamo di tradurlo in Italiano), è Scalpel,  in grado di rilevare molti  file con diverse estensioni e formati.

Non importa con quale filesystem sia stato formattato il disco: Scalpel utilizza un database con headers e footers (di cui ogni file è dotato) utile per tracciarli.

Molte distribuzioni hanno nei loro repository versioni precedenti di Scalpel che svolgono bene il loro lavoro, ma non hanno tutte le funzionalità dell’attuale versione 2.0, come le regular expressions” per gli headers ed i footers, il multithreading, l’input/output asincroni o data-carving accelerata dalla GPU (solo se è installato l’SDK CUDA di NVidia).

Tuttavia se si desidera utilizzare queste funzionalità, è necessario compilare Scalpel dal codice sorgente.

In passato, i data carvers scansionavano i dischi alla ricerca di modelli di headers e footers e scrivevano tutti i risultati su un nuovo supporto, il che richiedeva molto spazio di archiviazione.

Scalpel, invece, si limita a controllare due volte il disco per mettere insieme tutte le informazioni necessarie.

La prima volta che si esegue Scalpel, cerca gli headers e memorizza i risultati in un database; quindi, identifica i footers (di cui ogni file è dotato). Nel fare ciò, Scalpel tiene sempre conto della logica  che un header è sempre seguito da un footer, accelerando così la ricerca.

A questo punto si dispone di un indice con le posizioni degli headers e dei footers, che costituisce la base per la seconda esecuzione. Di seguito Scalpel confronta gli headers ed i footers e scrive i file trovati direttamente in una nuova posizione dalla memoria, senza dover accedere nuovamente al disco.

Prima di iniziare la ricerca dei dati perduti, Scalpel legge il file di configurazione scalpel.conf 

Prima di iniziare il processo di ricerca, è opportuno effettuare alcune configurazioni che limitino la ricerca a un numero minimo di tipi e dimensioni di file.

Fonte: https://hackerhood.redhotcyber.com/data-carving/

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...

Spotify è Andato giù e DarkStorm Rivendica un attacco DDoS col botto!

​Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...

20 Milioni di euro persi da IKEA per un attacco Ransomware

Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...

CVE a rischio! La spina dorsale della cybersecurity Occidentale potrebbe spegnersi oggi. Riflessioni

Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...

Breach Forums che fine hai fatto? Sequestro in corso, Honeypot federale o Disservizio?

A partire da poco dopo la mezzanotte del 15 aprile 2025, BreachForums – uno dei principali forum underground – risulta offline sia nella sua versione clearnet che nella controparte su re...