Redazione RHC : 4 Giugno 2024 08:10
Nel pomeriggio di giovedì 30 maggio, il sindaco Paolo Trevisan ha pubblicato un post sulla pagina Facebook del Comune di Gazzada Schianno per spiegare nei dettagli l’accaduto. Il post riportava quanto segue:
Gentili cittadini,
Il 18/05/2024 un blackout del server, causato da un guasto dei dischi, ha procurato gravi disagi agli uffici comunali che fin da subito si sono attivati per riuscire a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
È stato effettuato un backup dei dati fino all’ultimo salvataggio integro del 1/05/2023. Da questa data non si è riusciti a trovare altri backup completi in quanto il sistema automatico di salvataggio, a causa di un sovraccarico dello stesso, peraltro non segnalato agli uffici competenti, ha potuto salvare solo una parte dei dati, la quale comunque è stata recuperata fino al 17/05/2024, giorno precedente al blackout.
Gli uffici stanno lavorando per riuscire a recuperare i dati mancanti.
Nel frattempo è stato impostato il nuovo sistema Cloud su cui sono già stati migrati i server.
Si tratta di una problematica complessa che richiede molto lavoro e impegno da parte di tutti gli uffici comunali.
Scusandomi per i possibili disagi dovuti a rallentamenti nelle procedure e nei servizi per i cittadini, continueremo a lavorare per risolvere al più presto il problema e ritornare a garantire il pieno e puntuale servizio per tutta la cittadinanza.
Il Sindaco
Paolo Trevisan
“Gli uffici stanno lavorando per recuperare i dati mancanti,” ha riportato Trevisan. “Nel frattempo, è stato impostato un nuovo sistema Cloud su cui sono già stati migrati i server. Si tratta di una problematica complessa che richiede molto lavoro e impegno da parte di tutti gli uffici comunali”.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il 18 maggio 2024, i sistemi operativi del Comune di Gazzada Schianno, inclusi tutti i gestionali relativi ad anagrafe, protocollo, bilancio, elettorale, delibere, stato civile, tributi, trasparenza e altri servizi, sono stati disabilitati e non funzionavano più.
Ora pare che i server siano tornati a funzionare, ma il backup è fermo a maggio 2023, quindi mancano i dati dell’ultimo anno che, nella migliore delle ipotesi, andranno inseriti manualmente.
Nel mondo digitale di oggi, ogni politica di backup efficace deve essere incentrata sulla verifica dell’integrità del backup stesso. Non si tratta solo di avere una tecnologia avanzata o di garantire una connessione di rete stabile; il vero test di una politica di backup sta nella capacità di ripristinare i dati quando necessario, altrimenti tutti i soldi spesi non saranno serviti a nulla.
Ecco perché è essenziale verificare regolarmente che i backup effettuati siano effettivamente integri e utilizzabili. Questo è cruciale non solo in caso di interruzioni del servizio dovute a guasti accidentali, ma anche per proteggersi contro attacchi ransomware che possono compromettere gravemente i dati aziendali.
In conclusione, non basta effettuare backup regolari; è fondamentale garantire che questi backup siano integri e pronti all’uso in caso di emergenza. Solo così si può assicurare la continuità operativa e proteggere i dati aziendali da eventuali disastri o attacchi informatici.
Un’ultima cosa ma fondamentale. Attenzione il backup una volta terminato deve essere sempre disconnesso dalla rete.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006